Ex Ilva, sindacalisti Uilm cacciati via dall’assemblea: “Siamo stati aggrediti a calci e pugni”

  • Postato il 5 dicembre 2025
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Generico dicembre 2025

Genova. Momenti di tensione stamattina durante l’assemblea sindacale davanti alla portineria ex Ilva nella quinta giornata di sciopero e mobilitazione per difendere i posti di lavoro e il futuro della siderurgia a Cornigliano. Gli animi si sono surriscaldati quando si è avvicinato un gruppo di delegati e sindacalisti della Uilm, sigla dei metalmeccanici che ieri si è dissociata dallo sciopero dei metalmeccanici genovesi.

Poco dopo l’invito al megafono da parte di Armando Palombo ad allontanarsi e “usare l’intelligenza” per evitare scontri fisici, dato che gli ospiti “indesiderati” erano ancora nelle vicinanze, un gruppo di lavoratori con la felpa della Fiom si è avventato contro i rappresentanti della Uilm e ha iniziato a inseguirli gridando “vergogna” e vari insulti.

“Questa mattina, davanti allo stabilimento Ilva, il segretario generale della Uilm Luigi Pinasco, il segretario organizzativo Cladio Cabras e tre delegati sono stati aggrediti a calci e pugni da individui con la felpa della Fiom, per poi essere braccati per almeno un chilometro“, riferisce la Uil in una nota annunciando una conferenza stampa in sede questo pomeriggio.

” È un episodio inaccettabile che non possiamo far passare in alcun modo. Stiamo vivendo un momento drammatico per il lavoro nella siderurgia e queste persone mascherate da bulli pensano di fare il bello e il cattivo tempo spostando l’attenzione dal problema al regolamento di chissà quali conti. Così si perdono di vista i veri obiettivi – spiega il segretario generale Uil Liguria Riccardo Serri – Niente può giustificare umiliazioni, calci, pugni e violenza verbale con cui viene condotta questa vertenza da parte di alcuni soggetti improponibili”.

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Genova24

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