Escrementi di piccione, ratti, uova senza timbro, alimenti scaduti: chioschi alimentari sotto inchiesta a Roma, e c’è anche quello convenzionato Rai

Uova senza timbro, carne non tracciata, alimenti scaduti, pane ammuffito, fuochi senza pannello di protezione e non solo. “Mi Manda Raitre” ha dedicato una puntata ai chioschi e ai punti di street food alle prese con gravi carenze igienico sanitarie e problemi di conservazione degli alimenti. L’inchiesta, realizzata in collaborazione con i Nas, è andata in onda su Rai3 il 1° novembre e come segnala Confsal Libersind “nel servizio si riconosce l’ingresso della cucina del Bar River, esercizio presente da oltre dieci anni tra i ristoranti convenzionati Rai con la denominazione ‘Gabby Srl”, frequentato quotidianamente da decine di colleghi in servizio presso l’Auditorium del Foro Italico”, fra cui i tecnici che lavorano per esempio allo show del sabato sera “Ballando con le Stelle“.

“Alla luce di quanto emerso, chiediamo un immediato intervento e una verifica accurata da parte degli organi aziendali competenti, affinché venga garantita la sicurezza e la salute dei lavoratori che utilizzano quotidianamente la struttura come mensa convezionata”, conclude la nota dopo aver accennato alla sporcizia diffusa, stoviglie e alimenti mal conservati, prosciutto con segni di muffa e insetti in cucina.

La trasmissione condotta da Federico Ruffo si è occupata anche dei locali di street food collocati nella Capitale a ridosso del fiume Tevere, davanti alla sede del Coni fuori dallo Stadio Olimpico. Incrostazioni e sporco carbonizzato, piatti con residui alimentari, mosche e altri insetti in cucina. In un chiosco, inoltre, sono stati trovati escrementi di piccione e ratti ovunque.

“Il guano di piccione, un po’ come tutti gli escrementi, è una bomba a orologeria di microrganismi come ad esempio salmonella che è uno dei principali patogeni per l’essere umano – il commento di Carmine Feliciano Milone, tecnologo alimentare, a Mi Manda Rai Tre sul caso – Possiamo avere casi molto gravi che possono portare al decesso”.

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