“Era un padrone della vita e della morte, sedava i pazienti per lavorare di meno”: infermiere condannato all’ergastolo per aver ucciso 10 persone
- Postato il 7 novembre 2025
- World News
- Di Il Fatto Quotidiano
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“Un padrone della vita e della morte”. È quanto si legge negli atti di un tribunale tedesco che ha condannato all’ergastolo un infermiere specializzato in cure palliative riconosciuto colpevole di aver ucciso 10 pazienti e tentato di ucciderne altri 27 in un ospedale di Würselen, nella Germania occidentale. I fatti risalgono al periodo compreso tra dicembre 2023 e maggio 2024.
Secondo quanto emerso in aula, l’uomo – il cui nome non è stato reso pubblico – avrebbe “iniettato ai suoi pazienti antidolorifici o sedativi” per “ridurre il proprio carico di lavoro durante i turni notturni”. I pubblici ministeri hanno riferito che l’imputato mostrava “irritazione e una mancanza di empatia” nei confronti dei malati che necessitavano di maggiore assistenza.
Le indagini hanno accertato che l’infermiere somministrava “forti dosi di morfina e midazolam”, un sedativo, a pazienti perlopiù anziani. L’uomo lavorava presso l’ospedale di Würselen dal 2020, dopo aver completato la formazione come infermiere professionale nel 2007. È stato arrestato nel 2024, in seguito alla scoperta di un numero crescente di decessi sospetti.
Nel motivare la sentenza, il tribunale di Aquisgrana ha parlato di una “particolare gravità della colpa“, specificando che tale circostanza impedirà all’imputato di richiedere la libertà condizionale dopo 15 anni di detenzione. L’uomo, tuttavia, avrà la possibilità di presentare appello.
Fonti della procura hanno riferito all’agenzia AFP che sono in corso riesumazioni per individuare ulteriori possibili vittime, circostanza che potrebbe portare a un nuovo processo. Gli inquirenti stanno inoltre verificando se altri decessi avvenuti negli anni precedenti possano essere collegati al suo operato.
Il caso presenta analogie con quello di Niels Högel, ex infermiere tedesco condannato nel 2019 all’ergastolo per l’omicidio di 85 pazienti in due ospedali della Germania settentrionale. In quell’occasione, un tribunale accertò che l’uomo aveva “somministrato dosi letali di farmaci cardiaci ai pazienti tra il 1999 e il 2005”. Högel è considerato “il più prolifico assassino nella storia moderna della Germania”.
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