“Emanuele Filiberto è stato uno dei ballerini più scarsi di Ballando con le Stelle, ha vinto per il nome”: la stoccata di Raimondo Todaro in diretta tv

“A livello di ballerino, di tutti gli anni di Ballando, è il più scarso tra quelli che hanno vinto”. Raimondo Todaro parla in questi termini di Emanuele Filiberto di Savoia a “La volta buona”. Il danzatore è ospite di Caterina Balivo nella puntata in onda lunedì 3 novembre e non esita a dire la sua sul principe quando viene chiamato a ricordare quell’edizione del dance show di Rai1. Todaro, che ha fatto per anni la storia di “Ballando”, gareggiava con Carol Alt, e tra i concorrenti figurava anche Emanuele Filiberto. Era il 2009 e l’erede Savoia in coppia con Natalia Titova arrivò al primo posto della competizione. Merito delle sue doti da ballerino? Secondo Todaro decisamente no.

“Quell’anno è stata la mia peggiore edizione, perché ero con Carol Alt e non è andata bene” spiega Raimondo Todaro a Caterina Balivo. “Vinse a Ballando con le Stelle uno dei più scarsi, vinse perché si chiamava Emanuele Filiberto”. Fabio Canino, giurato della trasmissione del sabato sera di Rai1 e anche lui ospite de “La volta buona”, gli dà ragione: “Bravo Raimondo, bravo. Ha vinto perché si chiamava Emanuele Filiberto. Nonostante fosse molto simpatico”. “Quell’anno Stefano Bettarini era mille volte più bravo di tutti” aggiunge Todaro, che incontra la disapprovazione di Rossella Erra: “Era amatissimo dal pubblico, televotavano tutti quanti per lui. Fece il record del 75% di televoto, uno dei più alti, ma non per il nome ma perché si comportava come un principe. Forse non ve lo ricordate”. Raimondo Todaro però non ci sta e ribadisce: “A livello di ballerino, di tutti gli anni di Ballando, è il più scarso di quelli che hanno vinto”.

Nel salotto di Balivo si parla di Emanuele Filiberto di Savoia non solo per ricordarne le imprese sulla pista da ballo, ma anche per le recenti dichiarazioni che ha rilasciato al “Corriere della Sera”, tra l’ammissione dei tradimenti ai danni della ex moglie Clotilde Courau, fino al mea culpa per averle nascosto la relazione con la nuova compagna Adriana Abascal. “Ho sbagliato a non parlarle immediatamente di Adriana e l’ha saputo dalla stampa. Mea culpa. Consiglio a chi legge di non fare il mio errore. Anche se eravamo già separati, avrei dovuto informarla prima” ha fatto sapere alla testata, confidando anche la paura di perdere la madre 91enne: “Non ci voglio pensare. Mi spaventano malattia e sofferenza, non la morte”.

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