EICMA 2025, lo scooter “scolpito” di Italjet è un’opera d’arte
- Postato il 9 novembre 2025
- Moto
- Di Virgilio.it
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Tra le piccole eccellenze italiane, i visitatori dell’EICMA 2025 hanno potuto conoscere da vicino le ultime creazioni Italjet. La storica Casa motociclistica bolognese non si è fatta trovare a mani vuote durante la rassegna, con due anteprime mondiali evolute sia dal punto di vista del design sia da quello tecnico. Tra le fila dell’azienda pulsa la passione della Motor Valley, nello specifico della squadra di Castel Guelfo di Bologna, dove sorge la maggioranza del centro stile e prendono forma gli scooter che sembrano usciti da un laboratorio d’arte meccanica.
La gamma Dragster continua a crescere
Le due nuove proposte svelate all’EICMA 2025 sono il Dragster 459 Twin e il Roadster. Il primo va ad arricchire la gamma Dragster già composta dalle versioni 125, 200, 300 e 700 Twin, il secondo è uno scooter dallo stile retrò, ma con tecnologia da vertice. Oltre a mostrare modelli, Italjet ha illustrato un progetto di tre tecnologie, brevettate al fine di cambiare la percezione del mondo delle due ruote.

Massimo Tartarini, Presidente e CEO di Italjet, ha commentato:
“A EICMA 2025 siamo orgogliosi di presentare anteprime mondiali che arricchiscono la nostra gamma e, siamo certi, conquisteranno gli appassionati di tutto il mondo. Dragster 459 TWIN e Roadster sono frutto di ricerca continua, passione autentica e ingegno innovativo. Dotati di tre tecnologie rivoluzionarie, rappresentano appieno la nostra filosofia: non seguire le strade tracciate, ma avere l’audacia di crearne di nuove. Uno spirito visionario che si ritrova in ogni nostro veicolo e che, unito alla cura dei dettagli e alla selezione dei materiali, ci rende un brand inconfondibile nel panorama internazionale”
Sulla stessa base del 700 vede la luce il nuovo Dragster 459 Twin, atteso in commercio nel marzo 2026, al prezzo indicativo di 9.900 euro. Scoprirne a fondo le caratteristiche ne vale la pena, perché la sua anima è più compatta e facile da sfruttare nella guida quotidiana. In poco tempo ci prendi la mano: il bicilindrico in linea da 449 cc, raffreddato a liquido, sviluppa 48 CV e 41 Nm di coppia, quanto basta per sentirsi padroni della strada senza lasciarsi sfuggire di mano la situazione.
Al posto della classica trasmissione CVT, Italjet ha scelto una soluzione fuori dagli schemi, lo SmartShift, cambio a sei rapporti con frizione automatizzata. In autonomia l’elettrica può gestire le cambiate, senza però togliere al pilota la possibilità di intervenire dal manubrio. Alla minima accelerazione la meccanica risponde e in base al ritmo entra in azione il sistema ISAS nella zona posteriore. Italjet è arrivata al risultato finale dopo una serie di accurati test sul 700 Twin nell’ottica di un uso quotidiano.
Non solo leggerezza
Sullo sguardo fa soprattutto leva il Roadster, in arrivo più avanti, entro settembre 2026, al prezzo stimato di 7.500 euro circa. Dai cerchi a raggi in alluminio allo scarico doppia uscita Akrapovič, la cura riposta nell’estetica rasenta l’ossessione, come si evince anche dalle fiancate, che si ispirano alle turbine di un jet da combattimento.
Con i suoi 151 chili dichiarati, il Roadster non punta esclusivamente sulla leggerezza. La carrozzeria scolpita lavora insieme al sistema DLAS, sterzo articolato firmato Italjet che permette di scegliere tra un’impostazione rigida da guida sportiva o una risposta più morbida e rilassata. In termini di performance, il nucleo è il monocilindrico da 394 cc da 41,5 CV a 7.500 giri/min e 41,2 Nm a 6.000 giri/min. A Castel Guelfo l’arte meccanica si aggiorna.