Edilizia, firmato il nuovo contratto integrativo provinciale di lavoro: contrasto al dumping e sostegno all’imprenditoria

  • Postato il 5 dicembre 2025
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  • Di Genova24
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Genova È stato sottoscritto oggi, 2 dicembre 2025, a Genova, il nuovo Contratto Collettivo Provinciale di Lavoro (CCPL) integrativo per il settore delle costruzioni della città metropolitana di Genova. L’accordo, siglato da CONFAPI ANIEM Liguria e dalle Organizzazioni Sindacali di Categoria, avrà una durata triennale, rimanendo valido fino al 2 dicembre 2028.

Gli obiettivi principali dell’intesa sono il rafforzamento della legalità, della sicurezza e il sostegno all’imprenditoria locale. La firma è stata apposta dal Presidente di ANIEM Liguria, Fortunato Capogreco, insieme ai rappresentanti sindacali. L’accordo mira a garantire l’unitarietà nella rappresentanza e l’omogeneità delle condizioni nel settore.

Il nuovo CCPL introduce diverse misure innovative e di sostegno, focalizzate su legalità, sicurezza e aspetti economici. Per contrastare il lavoro irregolare e facilitare i controlli ispettivi, è prevista l’introduzione del “pass di cantiere. Questo pass elettronico, in dotazione ai lavoratori iscritti alla Cassa Edile Genovese, conterrà informazioni essenziali come inquadramento, qualifica e i corsi di sicurezza frequentati. L’obiettivo di questa misura è incrementare la legalità e l’efficacia delle tutele in materia di igiene e sicurezza.

Per favorire la ripresa dell’imprenditoria locale , le Parti si impegnano a richiedere alle stazioni appaltanti pubbliche di riservare almeno il 50% degli inviti nelle procedure negoziate senza bando (sotto soglia comunitaria) alle imprese operanti nel territorio della Città Metropolitana di Genova. Inoltre, viene sollecitata l’applicazione tempestiva dei meccanismi di revisione prezzi per contrastare il “caro-materiali”.

L’accordo definisce diversi elementi economici. Per quanto riguarda l’Elemento Variabile della Retribuzione (EVR), è stato stabilito un tetto massimo del 4% calcolato sui minimi di paga. Inoltre, vengono recepiti nell’accordo territoriale gli elementi non fissi della retribuzione, come l’EVR e gli straordinari, al fine di applicare il regime di tassazione agevolata previsto dalla legge fino al 31 dicembre 2027. Infine, la Cassa Edile Genovese erogherà una “indennità per carenza” di 150,00 euro complessivi (massimo 50,00 euro/giorno) per eventi morbosi di durata non superiore a 6 giorni, fino a tre eventi nell’anno.

Vengono implementati meccanismi premiali che riducono significativamente (fino all’esenzione totale) il contributo di finanziamento per l’Anzianità Professionale Edile (A.P.E.). Questi meccanismi sono riservati alle imprese virtuose che risultino in regola con i versamenti alla Cassa Edile e gli obblighi di formazione e sicurezza da almeno 120 mesi.

Autore
Genova24

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