È morta Sophie Nyweide: “Si è curata da sola per affrontare tutti i traumi e la vergogna che si portava dentro, e questo l’ha portata al decesso”

  • Postato il 23 aprile 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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Lutto nel mondo di Hollywood. L’attrice Sophie Nyweide è morta all’età di 24 anni a Manchester, nel Vermont. Il decesso della Nyweide, che dall’età di 10 anni aveva recitato in sette film, è avvenuto il 14 aprile, come ha annunciato la sua famiglia in un necrologio, secondo quanto riportano “Variety” e “The Hollywood Reporter”. Tra i ruoli più noti dell’attrice quello della figlia dei personaggi di Michelle Williams e Gael García Bernal nel dramma romantico “Mammoth” del 2009.

La causa del decesso è avvolto nel massimo riserbo e la famiglia stessa non ha fornito dettagli in merito, ma ha affidato alla stampa un lungo comunicato dedicato all’attrice: “Sophie era una ragazza gentile e fiduciosa. Scriveva e disegnava voracemente, e molta di questa arte raffigura la profondità che aveva, e rappresenta anche il dolore che ha sofferto. Molti dei suoi scritti e delle sue opere d’arte sono mappe stradali delle sue lotte e dei suoi traumi”.

E ancora: “Anche con queste mappe, le diagnosi e le sue stesse rivelazioni, le persone più vicine a lei, oltre a terapeuti, agenti delle forze dell’ordine e altre persone che hanno cercato di aiutarla, sono affranti dal fatto che i loro sforzi non siano riusciti a salvarla dal suo destino. Si è curata da sola per affrontare tutti i traumi e la vergogna che si portava dentro, e questo l’ha portata alla morte. Ha ripetuto più volte che ‘se la sarebbe cavata da sola’ ed è stata costretta a rifiutare le cure che avrebbero potuto salvarle la vita”.

Chi era Sophie Nyweide– Era nata l’8 luglio 2000 a Burlington, nel Vermont. Il suo desiderio di diventare attrice è nato guardando i film al cinema Village Picture Shows di Manchester, ora chiuso, che sua madre, Shelly Gibson, ex attrice, aveva acquistato nel 2003. Oltre al ruolo in “Mammoth”, Nyweide ha interpretato una ragazzina la cui madre sta morendo di cancro in “I numeri dell’amore” (2010), con Jessica Alba. È apparsa anche in “Il matrimonio di mia sorella” (2007) di Noah Baumbach, in “La teoria delle ombre” (2010), con James Franco, e in “Noah” (2014) di Darren Aronofsky, con Russell Crowe.

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Il Fatto Quotidiano

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