Due veicoli elettrici in dono al Papa: svolta green per Leone XIV

  • Postato il 7 luglio 2025
  • Curiosità
  • Di Virgilio.it
  • 1 Visualizzazioni

La tecnologia sbarca in Vaticano. È il caso dei due nuovi veicoli elettrici speciali realizzati per gli spostamenti privati di Papa Leone XIV, frutto di un lavoro congiunto tra Exelentia, azienda italiana guidata da Domenico e Giovanni Zappia, e il Gruppo Club Car, multinazionale statunitense con sede in Georgia, specializzata in soluzioni per la mobilità leggera.

Non si tratta di semplici navette elettriche, ma di mezzi esclusivi personalizzati con cura estrema, concepiti per essere utilizzati sia all’interno del Vaticano che durante i viaggi apostolici. L’occasione della consegna, avvenuta il 3 luglio nelle Ville Pontificie di Castel Gandolfo, è stata intima e solenne: presenti i vertici delle aziende coinvolte e, fatto raro in progetti di questo tipo, anche i tecnici e gli artigiani che hanno lavorato direttamente alla realizzazione.

Sostenibili e funzionali

La base tecnica dei veicoli proviene da Garia, marchio del gruppo Club Car noto per l’eccellenza nella produzione di veicoli elettrici di alta gamma. Ciò che rende unici questi esemplari è il lavoro di personalizzazione manuale, portato avanti in Italia con un approccio che unisce precisione ingegneristica e sensibilità artigianale.

I mezzi sono stati progettati per rispondere a una doppia esigenza: massima sostenibilità e massima funzionalità logistica. Zero emissioni inquinanti e sonore: un requisito fondamentale per il contesto di utilizzo, che spesso comprende ambienti silenziosi, raccolti, oppure affollati da fedeli. Il motore elettrico permette movimenti discreti, ma pronti e agili anche su tragitti stretti o ad alta densità pedonale.

Dietro l’impulso al progetto c’è la Gendarmeria Vaticana, che ha seguito tutte le fasi di sviluppo e validato ogni dettaglio tecnico e operativo. A fare la differenza, nel disegno finale, sono però una serie di accorgimenti raffinati, pensati con cura per agevolare l’utilizzo diretto da parte del Pontefice. Le navette presentano, ad esempio, un maniglione anteriore e appoggi laterali integrati sotto ai braccioli, utili a garantire stabilità in salita e discesa, specialmente durante gli eventi pubblici.

Portabilità aerea: un punto di vantaggio

Un altro elemento distintivo del progetto è la portabilità aerea. I veicoli sono stati progettati per viaggiare su aerei a lungo raggio senza la necessità di smontaggio, rendendo le operazioni di imbarco e sbarco rapide, sicure e meno impattanti sui tempi organizzativi dei viaggi pontifici. Qui entra in gioco ITA Airways, che ha collaborato direttamente nella definizione dei requisiti di dimensione e di ancoraggio, offrendo un apporto concreto all’integrazione del veicolo nei protocolli aeroportuali.

La sinergia tra industria e spiritualità non è solo simbolica, ma concreta. Questi veicoli dimostrano che l’innovazione può essere messa al servizio di funzioni alte, anche sacre, e che la sostenibilità non è un limite tecnico, bensì un valore aggiunto. Il lavoro svolto dal team Exelentia dimostra come competenze manifatturiere italiane, unite a tecnologie internazionali d’avanguardia, possano dar vita a soluzioni uniche nel loro genere.

Non c’è retorica, né formalismo: tutto in questi mezzi è progettato per funzionare, durare e servire. Un progetto, dunque, che non si limita a un omaggio simbolico, ma rappresenta una visione concreta della mobilità religiosa nel XXI secolo e Papa Leone XIV si fa carico di un messaggio tutto nuovo, anche rispetto al recente passato.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti