Due leggende in una storia tra epoche: Giacomo Casanova e Alain Delon a confronto
- Postato il 23 dicembre 2025
- Antropologia Filosofica
- Di Paese Italia Press
- 1 Visualizzazioni
di Susanna Consolo *
“Esistono pensieri, idee e persone che attraggono come magneti. Sprigionano energia. Segni non visibili che si avvertono. Si percepiscono come potenti reazioni in una filigrana di sensazioni indelebili nel tempo.” Così Mimma Cucinotta, giornalista e direttore responsabile della testata PaeseItaliaPress.it, apre il suo saggio Due leggende in una storia tra epoche, delineando da subito il nucleo concettuale della seduzione come forza culturale e antropologica capace di attraversare epoche differenti. Nel tracciare l’incontro ideale fra Giacomo Casanova e Alain Delon, Cucinotta colloca la seduzione non in superficie, ma come vettore di tensioni esistenziali, intelligenti e profonde.
Il volume collettaneo In Orizzonte di tempo (Solfanelli Editore, 2025), nato nell’ambito del Progetto Casanova 300 e inserito nelle celebrazioni ufficiali del trecentenario della nascita di Casanova promosse dal Ministero della Cultura, prende forma grazie alla direzione scientifica di Pierfranco Bruni e alla curatela di Franca De Santis.

Bruni, con competenza e visione critica, ha coordinato i contributi e definito il progetto culturale e metodologico del volume, creando un laboratorio interdisciplinare in cui storia, filosofia, letteratura e antropologia dialogano con coerenza e profondità. La curatela di De Santis garantisce un equilibrio editoriale e la qualità complessiva dei saggi, offrendo una cornice strutturale coerente e armoniosa in cui ogni contributo trova piena valorizzazione.
Il saggio di Cucinotta si distingue per eleganza argomentativa e profondità interpretativa. Piuttosto che limitarsi a un confronto biografico, l’autrice esplora il parallelismo qualitativo fra le due figure. L’intelletto e la tensione verso la perfezione di Casanova, e l’intelligenza, la disciplina e l’attenzione all’arte di Alain Delon. Cucinotta restituisce a entrambi il ruolo di attori culturali la cui presenza trascende il loro tempo, appartenendo a un orizzonte di senso che supera settori disciplinari e periodi storici.
A complemento della lettura proposta da Cucinotta, due interviste storiche a Delon offrono elementi di contestualizzazione sulla figura culturale e artistica dell’attore, pur non facendo parte del saggio:
Gianni Bisiach (1974): per il programma Incontri della Rai, trasmessa il 2 agosto 1974. L’intervista consente di approfondire la vita e la riflessione di Delon sull’arte della recitazione, sulla disciplina e sul rapporto tra volontà e destino (raiplay.it)
Disponibile video: Un’ora con Alain Delon – Gianni Bisiach (1974) su YouTube
Lello Bersani (1967): per la serie Cronache del cinema e del teatro, evidenzia la visione di Delon sul teatro come esperienza formativa e sulla disciplina della recitazione (raiplay.it)
Disponibile video: Alain Delon – intervista di Lello Bersani (1967) su YouTube
Queste interviste, pur non incluse nel saggio, arricchiscono la cornice interpretativa proposta dalla recensione, mostrando un Delon riflessivo e disciplinato, qualità che lo avvicinano sotto molti aspetti a Casanova pensatore.
Dal punto di vista stilistico, il saggio procede con un linguaggio controllato e preciso, capace di bilanciare rigore concettuale e accessibilità. Cucinotta valorizza la dimensione metafisica della seduzione e del mito, considerandola non come astrazione, ma come elemento costitutivo delle costruzioni culturali che attraversano tempo e memoria.
Due leggende in una storia tra epoche rappresenta, nel contesto di In Orizzonte di tempo, uno dei contributi più distintivi per approccio interpretativo e per la capacità di coniugare analisi culturale, letteraria e antropologica senza perdere di vista la leggibilità. Pur emergendo per forza narrativa e originalità, il saggio si inserisce armoniosamente in un corpus di lavori che delineano un quadro ricco e multidimensionale della figura casanoviana nelle sue molteplici declinazioni culturali.
Il volume testimonia la vitalità di una riflessione interdisciplinare sul mito e sulla seduzione, restituendo allo studio di Casanova un ventaglio di interpretazioni che dialogano tra loro. Il contributo di Cucinotta arricchisce il discorso con precisione analitica e rigore metodologico, confermando l’importanza di un approccio critico e ben documentato nel panorama degli studi contemporanei, sotto la guida esperta e attenta di Bruni.
- già docente universitaria
L'articolo Due leggende in una storia tra epoche: Giacomo Casanova e Alain Delon a confronto proviene da Paese Italia Press.