Dove andare a sciare adesso, piste aperte tra Italia ed Europa
- Postato il 22 novembre 2025
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- Di SiViaggia.it
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L’aria frizzante di fine novembre (soprattutto negli ultimi giorni in Lombardia, ad esempio) porta quell’energia da “sta per iniziare la stagione”, ma senza la folla del pieno inverno – e sì, stiamo parlando della stagione sciistica! Non tutti gli impianti sono operativi, certo, ma proprio per questo il momento è perfetto per chi vuole rimettere gli sci ai piedi prima degli altri. Le temperature si stanno abbassando, i cannoni sparano nei resort già attivi e i ghiacciai stanno tornando nella loro veste invernale.
Se l’idea è partire subito, ci sono diverse località, tra Italia, Francia, Svizzera e Austria che hanno già inaugurato la stagione o lo faranno proprio questo weekend. Ecco una guida aggiornata ad oggi su dove sciare adesso senza aspettare il grande boom natalizio.
Dove sciare adesso in Italia
Tre Cime Dolomiti
In attesa che anche le altre località in Italia si risveglino dal letargo estivo (al contrario di quello canonico), un classico che apre la stagione con qualche settimana d’anticipo rispetto ad altre zone delle Dolomiti. Dal 22 novembre 2025 gli impianti iniziano a girare e il comprensorio di Tre Cime Dolomiti torna a regalare panorami verticali sulle cime di Lavaredo. Perfetto insomma per chi vuole entrare nel mood invernale con piste ampie, scenografiche e poco affollate, soprattutto tra San Candido e Sesto.
Dove sciare adesso all’estero
Francia
La Francia è sempre tra le prime a far partire la stagione grazie all’alta quota: qui si scia già in pieno stile invernale, sia sulle piste dei grandi domini sia sui ghiacciai.
Di seguito i comprensori già aperti:
- Tignes / Val d’Isère
- Les 3 Vallées (Val Thorens / Les Menuires / Méribel / Courchevel)
Queste località aprono presto perché si trovano oltre i 2.000 metri di quota: qui il freddo arriva prima, la neve “quella vera” resiste più a lungo e l’innevamento programmato funziona al massimo.

Svizzera
La Svizzera anticipa sempre tutti grazie ai suoi giganti alpini: altissima quota, ghiacciai presenti e microclimi freddi anche a novembre, lo sa bene chi ha anche solo preso l’autostrada in collina di recente.
Comprensori già operativi:
- Breuil-Cervinia / Valtournenche / Zermatt – Cervino
- Saas-Fee
- Gemsstock – Andermatt
- Parsenn (Davos Klosters)
- Pizol – Bad Ragaz / Wangs
- TschentenAlp – Adelboden
Il motivo dell’apertura anticipata è semplice: qui si scia spesso sopra i 2.500/3.000 metri, perfetti per mantenere innevamento e temperature invernali anche quando il resto delle Alpi è ancora in modalità autunnale.
Austria
L’Austria è di un altro mondo, è proprio la regina delle aperture anticipate perché ospita la più alta concentrazione di ghiacciai sciabili dell’intero arco alpino: già, naturalmente, significa piste aperte anche quando il resto d’Europa è ancora fermo.
Comprensori aperti ora:
- Sölden
- Gurgl – Obergurgl-Hochgurgl
- Hintertuxer Gletscher
- Stubaier Gletscher
- Pitztaler Gletscher
- Kaunertaler Gletscher
- Kitzsteinhorn / Maiskogel – Kaprun
- Silvretta Montafon
- Obertauern
- Mölltaler Gletscher
- Schladming – 4-Berge-Skischaukel
- KitzSki – Kitzbühel / Kirchberg (in parte solo nel weekend)
Qui il segreto è tutto nell’orografia (nonostante il tecnicismo lessicale, non parliamo di metalli preziosi ma di territorio in sé e per sé): tanti ghiacciai, esposizione perfetta e temperature al ribasso già da fine ottobre sono gli ingredienti perfetti per ottenere neve assicurata.