Lamezia, processo “Droga parlata”, chiesti 6 secoli di carcere complessivi per 78 imputati
- Postato il 22 novembre 2025
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Il Quotidiano del Sud
Lamezia, processo “Droga parlata”, chiesti 6 secoli di carcere complessivi per 78 imputati

Processo “Droga parlata” a Lamezia, chiesti 6 secoli di carcere complessivi per 78 imputati coinvolti nell’inchiesta del 2022 sul traffico di stupefacenti
LAMEZIA TERME – Da un massimo di 30 anni a un minimo di due. Il pm Silvia Peru, nel concludere la sua requisitoria (lunedì 24 novembre 2025 inizieranno le discussioni dei legali degli imputati) ha infatti formulato le richieste di condanne per 78 imputati che rimasero coinvolti, a febbraio 2022, nell’operazione “Droga parlata” quando 7 persone finirono in carcere, per 15 scattarono gli obblighi di dimora e di presentazione alla pg (in tutto 99 indagati) per traffico di droga. Il pm ha chiesto le condanne in relazione al processo in corso davanti al Tribunale collegiale di Lamezia (presidente Angelina Silvestri). Come si ricorderà, per altri imputati a giugno 2023 con il rito abbreviato il gup inflisse dieci condanne per complessivi 80 anni circa di carcere e un’assoluzione.
La pena maggiore chiesta e le indagini
Chiesta per Felice Cadorna la pena più pesante al processo con rito ordinario. L’uomo era finito in carcere a febbraio 2022, con l’ipotesi d’accusa di aver costituito, dal 2017, promosso e diretto con funzione apicale un’associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Cadorna finì in carcere insieme ad altre sei persone dopo che dalle indagini emerse che gli approvvigionamenti di cocaina, marijuana e altre sostanze stupefacenti, avvenivano nel Vibonese e nel Reggino e poi venduti ai giovani del posto, mentre la “base logistica” era in Piazza Mercato Vecchio di Lamezia. Si sarebbe insomma scoperto un traffico di droga, con base operativa a Lamezia Terme, in particolare all’interno di un magazzino di via Torre, nel centro storico di Nicastro che era il luogo di custodia confezionamento e raffinazione della droga. Le persone finite sotto inchiesta da tempo erano intercettati dagli investigatori della Mobile e del commissariato di Lamezia.
L’arresto del 2017 per 71 grammi di cocaina purissima
Le attività di indagine scattarono dall’arresto avvenuto a Lamezia di Mario Maiolo e Luciano La Rosa i quali, il 5 settembre 2017, venivano trovati in possesso di 71 grammi di cocaina purissima. A seguito di quell’arresto, venivano attivate intercettazioni sui destinatari della cocaina sequestrata, i cui nominativi erano emersi grazie all’analisi delle conversazioni e delle memorie dei cellulari in uso ai due arrestati nel 2017. Da qui la ricostruzione del traffico di droga con base operativa a Lamezia Terme.
Il tenore della conversazione risultò emblematico, come quando, ad esempio, due interlocutori per più di un’ora erano intenti a confezionare «qualcosa», commentando le dimensioni delle dosi da ricavare. E durante un controllo, un appartenente alle forze dell’ordine, di solito pignolo, non si accorse che i controllati erano armati anche di Kalashnikov e fucili a canne mozze. Emerse anche questo nelle carte dell’operazione quando la Polizia una smantellò la presunta banda di spacciatori di droga che possedevano anche armi. E potenti pure. Il tutto emerse sempre dalle numerose intercettazioni telefoniche e ambientali.
Le richieste del pm
Gianluca Adone, 11 anni, 4 mesi e 15 giorni; Francesco Angotti “Ciccuzzu” 11 anni e 2 mesi; Stefano Apa, 6 anni e 4 mesi; Flavio Bevilacqua 6 anni; Sandro Bevilacqua 6 anni e 2 mesi; Antonio Bonaddio 2 anni; Immacolata Bonali11 anni; Luigi Buccinnà 6 anni; Pasquale Buffone 13 anni, 6 mesi e 15 giorni; Marco Caligiuri 6 anni; Pietro Antonio Caruso 2 anni e 2 mesi; Michele Caruso 6 anni e 6 mesi; Antonio Cerra 21 anni, 3 mesi e 15 giorni; Davide Cerra 6 anni e 2 mesi; Marco Antonio Cerra 11 anni, 2 mesi e 15 giorni; Andrea Chirico 2 anni; Fernando Cittadino 2 anni e 2 mesi; Alessio Cortese 6 anni e 4 mesi; Bruno Cortese 2 anni; Domenico Cracolici 6 anni e 2 mesi; Salvatore Curcio 6 anni; Carlo Davoli 9 anni e 2 mesi; Giovanni De Fazio 2 anni; Francesco Filippini 6 anni; Giacomo Gallo 6 anni e 2 mesi; Francesco Galluzzi 11 anni e 1 mese e 15 giorni; Giancarlo Gelsomino 6 anni; Francesco Giampà 6 anni; Mario Gigliotti 6 anni e 6 mesi; Pasquale Gigliotti 6 anni e 4 mesi; Raffaella Gigliotti 2 anni; Erik Grillo 6 anni; Hans Georg Holzhausen 11 anni e 5 mesi; Samuel Iannelli 2 anni e 2 mesi; Luigi Iannì 11 anni e 1 mese; Lorenzo Isabella Valenzi 11 anni e 4 mesi; Fabrizio Lezoche 2 anni; Mario Maiolo 11 anni e 1 mese; Mario Marcianò 3 anni e 2 mesi; Peppino Marrazzo 6 anni: Maurizio Mazza 11 anni, 5 mesi e 15 giorni; Antonio Mendicino 6 anni; Antonio Mercuri; Sergio Montuoro 3 anni e 4 mesi; Fortunato Moretti 2 anni; Manuel Motta 6 anni; Fabio Murone 6 anni; Carmine Vincenzo Notarianni 6 anni e 2 mesi;Luigi Notarianni 11 anni, 1 mese e 15 giorni; Luigi “ Gino” Notarianni 6 anni; Giuseppe Osso; 6 anni; Redentore Pacienza 6 anni; Caterina Pagliuso 3 anni e 4 mesi; Raffaele Pagliuso 2 anni e 4 mesi Gianluca Paradiso 6 anni; Antonio Perri 6 anni; Luciano Pesce 11 anni e 2 mesi; Danilo Pileggi 11 anni e 4 mesi; Francesco Porco 6 anni; Iolanda Pulice 3 anni e 4 mesi; Saverio Pulice 11 anni e 1 mese; Fausto Raso 16 anni, 5 mesi e 15 giorni; Giovanni Roberto 12 anni e 2 mesi; Davide Saladino 6 anni e 2 mesi; Giuseppe Saladino 11 anni e 2 mesi; Claudio Scardamaglia 6 anni; Luigi Simerano 6 anni; Claudio Strangis 6 anni; Vincenzo Taccone 11 anni, 1 mese e 15 giorni; Santo Talarico 6 anni; Pasquale Taverna 3 anni e 4 mesi; Angelo Torcasio 7 anni e 2 mesi; Antonio Torcasio 11 anni e 6 mesi; Eugenio Torcasio 6 anni; Ugo Torcasio 6 anni e 2 mesi; Franco Trovato 6 anni; Valentino Vesci 6 anni.
Il collegio difensivo
Da lunedì 24 novembre inizieranno le arringhe difensive degli avvocati Antonio Larussa, Renzo Andricciola, Lucio Canzoniere, Leopoldo Marchese, Teresa Bilotta, Giuseppe Spinelli, Aldo Ferraro, Gianluca Careri, Mario Murone, Salvatore Cerra, Francesco Gambardella, Domenico Folino, Michele Cerminara, Bernardo Marasco, Luciano Domenico Sinopoli, Lucio Canzoniere, Aldo Ferraro.
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