Dopo gli insulti a Trump, Musk offende Steve Bannon: “Un ritardato allo stato puro”
- Postato il 6 giugno 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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Prima il presidente Donald Trump, destinatario di illazioni rispetto agli Epstein files sui quali ora anche i dem chiedono accertamenti al Dipartimento di Giustizia e all’Fbi. E ora Elon Musk si scaglia contro Steve Bannon, ex stratega del presidente in carica e tra i più severi critici del patron di Tesla. “‘Bannon è un ritardato allo stato puro”, ha scritto l’imprenditore su X, rispondendo alla richiesta di Bannon a Trump di ”nazionalizzare” SpaceX. E “ritardato” è un termine che Musk ha usato decine di volte nei suoi post sui social – incluso contro Andreas Mogensen, astronauta dell’Agenzia spaziale europea che nel 2023 aveva pilotato una missione per SpaceX -, anche per sminuire e deridere la cultura woke, attenta al politicamente corretto.
Bannon ha anche detto di voler consigliare al presidente americano di annullare tutti i contratti dell’Amministrazione Usa con Tesla e SpaceX e di indagare sullo status di immigrato di Musk. “Andrebbe espulso immediatamente dal Paese”, ha detto Bannon, “sono sicuro che è illegale”. “Dovrebbero avviare un’indagine formale sul suo status di immigrazione, perché sono fortemente convinto che sia un immigrato illegale e dovrebbe essere immediatamente deportato dal paese”, ha dichiarato, come riporta il New York Times. Poi ha spiegato che l’amministrazione Trump dovrebbe anche indagare sull’uso di droghe da parte di Musk e sul suo tentativo di ottenere un briefing classificato sulla Cina dal Pentagono. Durante le indagini, ha aggiunto, la sicurezza autorizzata di Musk dovrebbe essere sospesa.
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