Donati gli organi di Francesco, il bambino morto nell’incidente stradale a Potenza

Il Quotidiano del Sud
Donati gli organi di Francesco, il bambino morto nell’incidente stradale a Potenza

Donati gli organi del piccolo Francesco Nappi, il bambino di 9 anni morto insieme al papà in un incidente a Pignola di Potenza. La mamma del piccolo ha trasformando la tragedia in speranza per quattro bambini.

POTENZA- Un gesto d’amore che va oltre le parole e le frasi di circostanza. Una tragedia si trasforma in speranza di vita per quattro bambini grazie alla scelta della madre del piccolo Francesco Nappi, 9 anni, deceduto al San Carlo di Potenza a distanza di due giorni  dall’incidente stradale a Pignola, in cui aveva perso la vita il padre, Giulio Nappi, gommista di 51 anni. Ieri mattina il nosocomio potentino ha fatto sapere che la mamma del bambino ha autorizzato l’espianto multiorgano.

SCELTA DI UMANITÀ: DONAZIONE MULTIORGANO

“Con profondo rispetto e sincera partecipazione al dolore vissuto, la direzione dell’azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza esprime la propria vicinanza alla mamma e all’intera famiglia, colpite da una perdita devastante, e rivolge un sentito ringraziamento per la scelta compiuta – è il commento della direzione del San Carlo – In un momento segnato da una sofferenza indicibile, la famiglia ha saputo trasformare la tragedia in un gesto di straordinaria umanità, consentendo che la scomparsa del proprio figlio diventasse possibilità di vita per altri bambini e giovani pazienti in attesa di trapianto. La donazione, resa possibile anche dalla compatibilità clinica e biologica, ha permesso che gli organi prelevati fossero destinati a piccoli pazienti e giovani adulti, offrendo loro una concreta speranza di futuro e una nuova prospettiva di vita”.

LA DINAMICA DELL’INCIDENTE E IL LUTTO

Francesco era a bordo di una Renault Clio, guidata dal padre Giulio, quando, probabilmente per un sorpasso azzardato, il veicolo si è scontrato frontalmente con una Jeep Renegade guidata da un uomo di 61 anni. Il papà è morto sul colpo, mentre l’altro conducente, che ha allertato i soccorsi, è rimasto lievemente ferito. Il bambino era stato trasportato con urgenza in eliambulanza e le sue condizioni erano sembrate subito molto gravi. Sgomento e tristezza anche nella comunità di Potenza, dove il piccolo frequentava la quinta classe all’istituto comprensivo “Luigi Lavista”. Il papà, Giulio Nappi, era molto conosciuto in paese per la sua attività di gommista. In segno di lutto, il comune di Pignola ha rinviato tutti i festeggiamenti di Santa Lucia previsti per la giornata di ieri.

POTENZA, L’ATTO D’AMORE IMMENSO DELLA MADRE: DONATI ORGANI DEL BAMBINO

 “Un ringraziamento profondo a tutti i professionisti del nostro ospedale, al personale della Rianimazione del San Carlo, a tutte le figure coinvolte che hanno garantito il corretto svolgimento dell’intero percorso di donazione, alle équipe specialistiche che hanno effettuato il prelievo e al Coordinamento regionale per i trapianti, per l’elevata competenza e la sensibilità dimostrate in ogni fase di un processo tanto complesso quanto delicato. Ma il pensiero più intenso – sottolinea il Direttore generale Giuseppe Spera – va alla mamma di questo bambino. La sua decisione rappresenta un atto di amore immenso, capace di andare oltre una tragedia inimmaginabile e di restituire speranza e vita ad altri piccoli pazienti. È una testimonianza altissima del valore della donazione di organi per l’intera comunità”.

IMPEGNO PER LA CULTURA DELLA DONAZIONE

L’Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza rinnova il proprio impegno nella promozione della cultura della donazione, ricordando quanto una scelta consapevole e solidale possa trasformare il dolore più grande in un dono di vita per chi attende un trapianto. Attesa per i funerali di padre e figlio che si terranno dopo gli accertamenti medico legali previsti nella giornata di domani.

Il Quotidiano del Sud.
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