Disturbi alimentari, Genova Inclusiva: “Regione Liguria continua a ignorare le reali necessità dei pazienti”

  • Postato il 12 marzo 2025
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  • Di Genova24
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Genova. “Anche quest’anno, in occasione della Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla dedicata ai disturbi del comportamento alimentare, la Regione Liguria si mostra vicina al tema con dichiarazioni di facciata e iniziative di sensibilizzazione. Tuttavia, dietro la retorica, la realtà racconta una storia ben diversa: il problema cresce, ma le risorse concrete per affrontarlo restano drammaticamente insufficienti”.
A scriverlo in una nota stampa Marco Macrì, coordinatore e portavoce di Genova Inclusiva, che da anni si batte per i diritti dell persone con disabilità e delle loro famiglie. “Nonostante l’aumento dei casi e le continue richieste da parte di associazioni, famiglie e professionisti del settore, la Regione continua a destinare ai servizi per i disturbi alimentari poco più dei fondi nazionali, senza un reale impegno economico aggiuntivo. La conseguenza è che chi soffre di queste patologie è costretto a un vero e proprio “turismo ospedaliero”, cercando cure in altre regioni perché i posti letto dedicati sul territorio ligure sono troppo pochi e non vengono raddoppiati, nonostante le richieste avanzate da anni”
“I disturbi alimentari non sono un problema secondario – aggiunge Macrì – hanno il più alto tasso di mortalità tra le patologie psichiatriche, ma con interventi tempestivi e strutture adeguate è possibile guarire. Non investire in percorsi di cura significa condannare giovani e famiglie a sofferenze evitabili, negando loro un futuro. Chiediamo alla Regione Liguria di passare dalle parole ai fatti: aumentare i posti letto, potenziare i servizi territoriali e garantire un accesso equo alle cure. La vita di chi soffre non può essere ignorata”.
Autore
Genova24

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