Sanità, la denuncia di Giordano (M5s): “Pronto soccorso genovesi sotto la lente della Procura”
- Postato il 10 marzo 2025
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- Di Genova24
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Genova. I pronto soccorso degli ospedali Galliera, San Martino e Villa Scassi “sono sotto la lente della Procura che ha accolto le segnalazioni che abbiamo inviato alle autorità competenti sulle inadempienze rispetto al Dl 81/08“. Lo ha detto oggi Stefano Giordano, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, in una conferenza stampa per fare il punto sulle “troppe ombre” della sanità ligure.
A inizio anno il M5s aveva inviato un esposto a direttori sanitari, Asl 3 e vigili del fuoco, chiedendo un sopralluogo urgente per valutare le presunte mancanze in materia di sicurezza. Esiste un verbale, redatto in seguito a quel sopralluogo, secondo cui in un pronto soccorso genovese ci sono “vie di esodo con presenza di materiale combustibile” e “magazzini materiale privi di porte tagliafuoco“.
“Le prime denunce alle autorità competenti stanno dando i loro frutti: ora, e finalmente, alcune aree dei pronto soccorso sono state messe a norma, penso ad esempio alla camera calda del Galliera. Bene, ma non basta – commenta Giordano -. Siamo fiduciosi nella giustizia e crediamo fermamente che l’osservanza del decreto nei pronto soccorso sia prioritario per il rispetto sia della dignità delle persone che si rivolgono ai presidi ospedalieri, sia delle cure e della sicurezza”.
Dura la replica dell’assessore alla Sanità Massimo Nicolò: “Parlare di gravi inadempienze a un decreto legislativo senza circostanziarle e definire a rischio la sicurezza nei pronto soccorso di Genova non solo è irresponsabile, ma può prefigurare addirittura profili ben più gravi che verranno valutati dai nostri uffici. Quello che posso dire è che in base ai requisiti che il ministero della Salute fissa per l’attività dei pronto soccorso non si prefigurano rischi per la salute pubblica“.
“Diverso è dire che le condizioni nei pronto soccorso genovesi e nazionali possono e devono migliorare sia per l’utenza sia per i lavoratori – aggiunge Nicolò – A questo proposito questa amministrazione regionale da subito si è attivata con diverse misure che si stanno attuando a per favorire il decongestionamento dei pronto soccorso dell’area metropolitana genovese con il decreto regionale che ha messo a disposizione 80 posti letto in più da destinare alle dimissioni dagli ospedali alle Rsa post acuti. Non solo, sono allo studio misure per incentivare ulteriormente l’attività della medicina d’urgenza e presto, come già annunciato, si istituirà a livello regionale nei pronto soccorso una figura di raccordo tra la parte sanitaria e i pazienti che possa migliorare l’assistenza. Il consigliere Giordano cita poi presunte inadempienze sulle quale sarebbero in corso accertamenti della magistratura. Non è nostro costume né commentare, né entrare nel merito di queste attività, ma già da subito ci dichiariamo disponibili a tutti gli approfondimenti del caso laddove se ne rilevasse la necessità e sempre comunque per il bene della Sanità pubblica”.
“L’impegno del Movimento 5 Stelle per difendere i diritti dei cittadini prosegue con convinzione, tanto in Parlamento quanto in Regione – ha detto il deputato e referente regionale Roberto Traversi -. Confermiamo la battaglia per la sanità e la sicurezza sui posti di lavoro, temi che oggi si ritrovano sullo stesso terreno grazie al nostro capogruppo regionale che ha denunciato sia il burnout del personale sanitario costretto a turni massacranti, sia le gravi inefficienze del sistema regionale che allo stato attuale non garantisce la sicurezza nei presidi. E allora crediamo sia lecito domandare: ma anziché sprecare risorse ingenti in armamenti, non sarebbe più opportuno destinarli alla sanità?”.
All’evento organizzato dal M5s Liguria era presente anche il senatore Luca Pirondini: “Basta avere la sfortuna di dover andare in un pronto soccorso per capire la situazione attuale e rendersi conto di come il centrodestra abbia fallito sia dal punto di vista dei conti, sia da quello dell’organizzazione – ha detto -. Una situazione drammatica più volte segnalata anche dagli operatori sanitari: nessuno tra quelli incontrati in questi mesi ci ha parlato di un miglioramento rispetto alla pessima gestione passata. Siamo purtroppo in perfetta continuità con la stagione totiana e i nodi sono da tempo al pettine”.
“Ringrazio i comitati, le sigle sindacali e le minoranze consiliari di Comune e Regione per aver accolto favorevolmente l’invito di oggi e di essere intervenuti alla conferenza stampa. Peccato non aver potuto dare la parola anche ai direttori sanitari e ai primari dei pronto soccorso, ai quali l’invito era stato esteso fin dalle prime ore. Noi intanto andiamo avanti e come M5s Liguria continueremo a verificare lo stato dell’arte della sicurezza nelle medicine d’urgenza e il rispetto dei requisiti previsti dal decreto legislativo 81/08. La sicurezza deve essere sempre garantita a 360 gradi: basta correre ai ripari a tragedie avvenute e smettiamo di comunicare che è tutto gestito ordinariamente e non crea preoccupazione”, chiosa Giordano.