Diabete, spuntini intelligenti: cosa mangiare tra un pasto e l’altro per tenere stabile la glicemia
- Postato il 24 novembre 2025
- Lifestyle
- Di Blitz
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Quando si convive con il diabete, non conta solo cosa si mangia durante i pasti principali: anche gli spuntini possono fare la differenza. Mangiare qualcosa di leggero ma equilibrato a metà mattina o nel pomeriggio aiuta a mantenere la glicemia stabile, evita la fame improvvisa e riduce il rischio di “attacchi di zuccheri” che portano a scelte poco sane.
Molti pensano che chi ha il diabete debba evitare del tutto gli spuntini. In realtà, se scelti bene, possono diventare un alleato prezioso per la gestione della glicemia.
Perché gli spuntini sono utili per chi ha il diabete
La glicemia tende a oscillare naturalmente nell’arco della giornata, e queste variazioni possono essere più brusche per chi ha diabete di tipo 1 o 2. Inserire uno spuntino equilibrato aiuta a:
- evitare cali glicemici tra un pasto e l’altro
- limitare i picchi causati dalla fame eccessiva
- ridurre la voglia di zuccheri e carboidrati raffinati
- prolungare il senso di sazietà
- mantenere stabile l’energia
Il segreto è combinare proteine, grassi buoni e carboidrati a basso indice glicemico.
Cosa deve contenere uno spuntino intelligente per diabetici
Uno spuntino ideale deve essere: ricco di fibre, che rallentano l’assorbimento degli zuccheri; con una fonte proteica, che dà sazietà; con grassi buoni, utili per stabilizzare la glicemia; povero di zuccheri semplici; non eccessivamente calorico. È meglio evitare prodotti da forno industriali, barrette zuccherate, snack salati, succhi di frutta e yogurt aromatizzati.
Gli spuntini migliori per chi ha il diabete
Ecco alcune opzioni sane, facili e veloci da preparare, perfette da consumare ovunque.
Yogurt greco naturale con frutta a guscio
Lo yogurt greco 0–2% è ricco di proteine e povero di zuccheri. Aggiungere 4–5 mandorle o noci aumenta la sazietà e rallenta l’assorbimento dei carboidrati. Meglio evitare miele o frutta secca zuccherata.
Verdure croccanti con hummus
Un mix di carote baby, sedano, peperoni o cetrioli abbinato a hummus è uno degli spuntini più equilibrati. L’hummus apporta fibre e proteine vegetali, mentre le verdure hanno un impatto minimo sulla glicemia.
Una mela con un cucchiaio di burro di arachidi
La mela da sola può alzare la glicemia più rapidamente, ma associata a burro di arachidi 100% diventa uno spuntino molto bilanciato. Attenzione alle quantità: un cucchiaio è sufficiente.
Ricotta magra con cannella
La ricotta fornisce proteine di qualità e pochi carboidrati. La cannella, secondo alcune ricerche, potrebbe aiutare la sensibilità insulinica. Unisci una spolverata di cannella a 3–4 cucchiai di ricotta per una merenda saziante e leggera.
Crackers integrali e avocado
I crackers devono essere veri integrali, ricchi di fibre e senza zuccheri aggiunti. L’avocado fornisce grassi buoni che aiutano a mantenere costante la glicemia. Bastano 2–3 crackers con qualche fettina di avocado.
Uovo sodo
Semplice, proteico e strategico per evitare picchi glicemici.
Può essere abbinato a una piccola porzione di verdure o a un frutto a basso indice glicemico come una pera piccola.
Una manciata di frutta a guscio

Mandorle, noci, nocciole o pistacchi sono perfetti, ma senza sale e senza zucchero. La quantità ideale è una piccola porzione da circa 15–20 grammi. È uno degli snack con il miglior impatto glicemico.
Gli errori da evitare negli spuntini
Anche uno snack sano può diventare controproducente se:
- si esagera con le quantità
- si mangia troppa frutta tutta insieme
- si scelgono prodotti “senza zuccheri” ma pieni di dolcificanti e grassi
- si opta per barrette industriali “fit” ma ricche di sciroppi
- si mangia solo carboidrati (crackers, frutta, grissini…) senza una fonte proteica o di grassi buoni
- La regola d’oro: mai uno snack solo di zuccheri o carboidrati.
Come inserire gli spuntini nella giornata
L’ideale è fare uno spuntino:
- a metà mattina, se la colazione è stata leggera
- nel pomeriggio, soprattutto se si pranza presto
- dopo un allenamento, per recuperare energia senza far salire la glicemia
Gli spuntini vanno sempre adattati alla terapia, ai livelli di glicemia e alle indicazioni del diabetologo o nutrizionista.
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