Detenuto tenta estorsione in videochiamata dal carcere
- Postato il 24 settembre 2025
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- Di Quotidiano del Sud
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Il Quotidiano del Sud
Detenuto tenta estorsione in videochiamata dal carcere
Tenta un’estorsione da 20mila euro tramite videochiamata da un carcere calabrese, detenuto barese arrestato nuovamente.
BARI – Ha chiesto 20mila euro a un padre e a un figlio con una videochiamata da un carcere calabrese, minacciando di far aggredire il ragazzo se non avessero pagato. Per questo, Vito Tanzi, 44 anni, un detenuto legato al clan barese degli Strisciuglio, è stato raggiunto da una nuova ordinanza di custodia cautelare. L’accusa è di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Le indagini, coordinate dalla DDA di Bari e condotte dalla Squadra Mobile, sono partite lo scorso agosto in seguito alla denuncia della vittima.
L’uomo ha raccontato alla polizia di aver ricevuto una videochiamata da Tanzi, che conosceva da tempo. Durante la conversazione, il detenuto ha intimato alla vittima di consegnare la somma di denaro a persone di sua fiducia, presentandola come un “parziale risarcimento” per la sua detenzione, legata a un imprecisato comportamento del figlio della vittima.
Trovato un cellulare NELLA CELLA DEL DETENUTO CHE DAL Carcere ha tentato l’estorsione in videochiamata
«Attualmente detenuto in Calabria, nel momento in cui i militari hanno notificato la nuova ordinanza a Tanzi, hanno eseguito una perquisizione nella sua cella. Gli agenti hanno trovato un cellulare, che ora sarà oggetto di ulteriori indagini per ricostruire la rete di contatti e le altre attività criminali dell’uomo.
Il Quotidiano del Sud.
Detenuto tenta estorsione in videochiamata dal carcere