“Derby day”: è il giorno di Genoa-Sampdoria, più di un “semplice” match di Coppa Italia

  • Postato il 25 settembre 2024
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  • Di Il Vostro Giornale
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Genoa Sampdoria Coppa Italia

Genova. Quando ad agosto uscì il tabellone della Coppa Italia, tutti gli occhi si rivolsero al 25 settembre, data dell’allora solo ipotetico derby. Genoa e Sampdoria saranno questa sera alle 21 di nuovo una contro l’altra. L’ultima volta il 30 aprile 2022, il derby del rigore parato da Audero. Ma a Genova il derby non finisce mai, è un discorso continuo e collettivo che “divide unendo” la città intera. La rivalità non si è mai spenta, anzi si è forse alimentata senza lo “sfogo” della sfida. Sarà più di altri un derby da vincere per la gioia dei tifosi – visto che il reale obiettivo è in campionato – ma non sono da sottovalutare i risvolti psicologici che un  successo o una sconfitta potrebbero generare.

La partita: squadre chiamate a superare i propri limiti

Il Genoa dovrebbe far valere la categoria di differenza. Come ipotizzato dallo stesso allenatore rossoblù, sarà il Grifone a dover fare la partita con la Samp attenta a chiudere i varchi e pronta a ripartire. Il Genoa però si è esaltato contro le big e ha faticato a creare quando chiamato a condurre il gioco. Al contempo, la Sampdoria ha spesso dimostrato di faticare a chiudersi e a mantenere la concentrazione per tutta la partita in fase difensiva. E domani ne servirà molta contro una squadra di Serie A. Un canovaccio quindi sulla carta scomodo per entrambe o comunque ricco di insidie

Obiettivo campionato, ma vincere il derby…

Se non fosse il derby, i sedicesimi di Coppa Italia sarebbero terreno per un ampio turnover. Così non dovrebbe essere, Sottil lo ha detto chiaramente  e Gilardino lo ha fatto capire. Se Parigi valeva più di una messa, certo è che questo derby ha un valore che va oltre il percorso nella coppa nazionale. Questo match potrebbe dare un pieno di fiducia e di entusiasmo da sfruttare perlomeno nel medio termine a partire dal prossimo weekend in campionato.

Il Genoa parte favorito e va da sé che ci si aspetti una vittoria e niente d’altro. Il Grifone si regalerebbe poi un ottavo di prestigio anche se poi fino alla semifinale non dovrebbe più giocare a Marassi. Alla Sampdoria, che in coppa verosimilmente ha ancora meno chance di proseguire, una prestazione gagliarda potrebbe bastare per soddisfare almeno in parte il pubblico. Certo è che una vittoria sarebbe un’impresa che esalterebbe tantissimo l’ambiente. C’è però anche il rischio di una sconfitta senza appello che potrebbe lasciare scorie. 

Protagonisti

Chi potrebbe essere l’eroe del derby? Spesso in queste partite si rivelano protagonisti giocatori più distanti dai riflettori. In casa Sampdoria, grandi aspettative per la coppia formata da Tutino e dall’ex Coda. Piacerebbe al pubblico rivedere titolare Kasami, tra i simboli dello spirito battagliero. Lato Genoa, non ci saranno Messias, Ekuban e Norton Cuffy. Ci si aspetta finalmente un exploit di Vitinha ma anche il ritorno al goal, dopo quello di Monza, di Pinamonti. Nel Grifone occhio anche ai difensori, che di testa possono essere molto pericolosi.

Due anni senza derby

Lo sfottò che è il sale delle sfide tra squadre della stessa città non è mancato in questo biennio di astinenza da sfide rossoblucerchiate. Il 30 aprile, il goal di Sabiri e la parata di Audero del rigore di Criscito avevano esaltato il popolo blucerchiato. Sampdoria salva e Genoa in Serie B. Un anno dopo, però, umori invertiti con il Grifone tornato nella massima serie e la Sampdoria retrocessa in cadetteria.  Poi, lo scuro capitolo del possibile fallimento della Sampdoria, anche questo foriero di ironie rossoblù. Così come lo sono state, all’inverso,  le partenze dei big del Genoa in estate.

Derby blindato

Visiti i recenti fatti di cronaca, la speranza è che rimanga tutto nell’ambito della sana diatriba verbale (dissing come va di moda oggi) e dell’ironia, anche spinta ma pur sempre innocua. Il timore per violenze e disordini però c’è. Lo stesso sindaco Marco Bucci, che ha ospitato a Tursi i due allenatori, ha auspicato un clima di sana rivalità sportiva e nulla più: “Sia una grande festa, no a comportamenti illegali”. Saranno predisposti sbarramenti, maxi controlli e anche un elicottero a vigilare sulla sicurezza.

Dove vederla

La partita sarà in chiaro su Italia 1. Webcronaca testuale live su Genova24. La vincente sfiderà la Roma all’Olimpico negli ottavi di finale. Arbitro: La Penna di Roma 1. Assistenti: Perrotti di Campobasso e Bahri di Sassari. Quarto ufficiale: Feliciani di Teramo. VAR: Paterna di Teramo. AVAR: Marini di Roma 1.

Autore
Il Vostro Giornale

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