Delfini metropolitani, al via la nuova stagione di ricerca nel Mar Ligure

  • Postato il 28 marzo 2025
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delfini

Genova. Riprendono ad aprile le attività del progetto Delfini Metropolitani, lo studio a lungo termine, coordinato da Acquario di Genova e Fondazione Acquario di Genova, che dal 2001 studia i cetacei lungo le coste della Liguria, all’interno del Santuario Pelagos, e che dallo scorso anno, grazie al supporto fornito dal progetto PROMED (www.promedproject.org), conta una nuova unità di ricerca in Romagna, Delfini Metropolitani – Adriatico, che coinvolge le strutture Acquario di Cattolica e Oltremare del gruppo Costa Edutainment.

I ricercatori riprenderanno le uscite in mare a bordo di diverse imbarcazioni, dotati di fotocamere con teleobiettivo e GPS, per mappare la presenza dei tursiopi e degli altri cetacei, utilizzando la foto-identificazione per identificare i singoli individui avvistati e tracciare i loro spostamenti.

Come è ormai consuetudine da circa 15 anni, i dati raccolti vengono caricati su Intercet (www.intercet.it), la piattaforma regionale della Liguria, gestita e coordinata da Fondazione Acquario di Genova, che già contiene i dati raccolti da oltre 50 istituti di ricerca mediterranei in oltre 20 anni di attività sul campo. Anche i nuovi dati, raccolti dall’unità adriatica di Delfini Metropolitani, vengono ora condivisi sulla piattaforma e analizzati in forma aggregata, aggiungendo un nuovo tassello al puzzle del Mediterraneo.

Questo lavoro di networking ha permesso di costruire una rete internazionale di collaborazione capace di raggiungere risultati su una scala di bacino, per studiare l’ecologia e lo stato di conservazione delle diverse specie (con particolare riferimento al tursiope) e identificare le aree di maggior diversità, come il Santuario Pelagos o il Mare di Alboran.

I risultati degli studi sull’ecologia e sullo stato di conservazione del tursiope nel Mar Mediterraneo sono stati presentati il 12 marzo scorso al Congresso annuale dell’Associazione Europea dei Mammiferi Acquatici (EAAM, European Association for Aquatic Mammalshttps://www.eaam.be/) da Guido Gnone, Coordinatore Scientifico dell’Acquario di Genova e del progetto Delfini Metropolitani, a sottolineare l’importanza dell’impegno delle strutture zoologiche nella ricerca e conservazione delle popolazioni selvatiche.

Un passo importante in questa direzione è stata la proposta formale (da parte della Regione Liguria), di un nuovo SIC (Sito di Importanza Comunitaria) dedicato al tursiope in Liguria (D.G.R n. 414/2023), che si estende su tutta la piattaforma continentale della regione (a eccezione delle aree portuali), ovvero l’habitat preferito da questo delfino.

 I dati raccolti dal progetto Delfini Metropolitani, sia in Liguria che in Romagna, contribuiscono, assieme a quelli di altri 30 partner internazionali, al progetto PROMED (PROtecting MEDiterranean Diversity).

PROMED, finanziato da Aderholt, Goh Trust sul triennio 2024-2026 e coordinato da Fondazione Acquario di Genova, ha tra i suoi principali obiettivi lo studio dell’impatto del cambiamento climatico sui cetacei del Mar Mediterraneo (per maggiori informazioni www.promedproject.it).

Autore
Genova24

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