Dalle rovine al rilancio: Rocca Calascio, il borgo da Hollywood che rinasce

  • Postato il 23 luglio 2025
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  • Di SiViaggia.it
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I borghi italiani sono da batticuore: case antiche, silenzio e pace regnano tanto da diventare spesso set per film e serie TV. Uno di questi? Rocca Calascio, una gemma nascosta tra le vette del Gran Sasso nella regione Abruzzo. Con un centro storico medievale, è stato un luogo cult negli anni ’80 grazie al boom dei curiosi dopo le riprese di Ladyhawke. Oggi il territorio è pronto a scrivere una nuova storia e cerca nuovi abitanti per tornare a vivere, anche grazie ai fondi europei.

Il borgo di Rocca Calascio rinasce

Rocca Calascio è il borgo dell’Abruzzo posizionato a oltre 1400 metri d’altezza ed è tra i più suggestivi per l’anima medievale e per aver fatto da set a Ladyhawke. Oggi ha una nuova missione: attrarre abitanti offrendo opportunità concrete e una qualità di vita imparagonabile a quella della città.

Ad oggi risiedono solo una settantina di persone, tra cui solo due bambini. Eppure, grazie a un investimento di 20 milioni di euro arrivato nel 2021 dal PNRR, qualcosa sta cambiando sul serio. La montagna si muove, eccome.

L’archeologa e consigliera comunale Francesca Ferranti è tra le anime che hanno portato avanti il rinascimento del paese trasferendosi a Roma per poter promuovere in modo instancabile il borgo. Il desiderio? Accogliere giovani famiglie, artigiani e creativi.

Il progetto passa per idee semplici. I fondi del PNRR sono stati utilizzati per realizzare progetti quali un ostello per giovani e viaggiatori, un bar nella piazza e una scuola di pastorizia per recuperare saperi antichi ma la vera sorpresa è la scuola di scrittura cinematografica.  In più è stato creato un campeggio per i viaggiatori amanti dell’outdoor.

Altrettanto importante? La scuola di tessitura guidata da Valeria Befani che vent’anni fa ha scelto coraggiosamente di lasciare Roma per tornare tra i telai e le erbe tintorie abruzzesi apprezzando il contatto umano insuperabile che aveva perso nella capitale.

Non tutti sarebbero pronti a lasciare una carriera nella capitale per trasferirsi in un ex borgo fantasma, eppure è proprio quello che ha fatto Susanna Salvati negli anni ’90. Le storie di chi ha scelto Calascio sono la prova che è possibile rallentare, cambiare ritmo e ricominciare dando vita ad un territorio che non deve essere dimenticato.

Rocca Calascio e il suo castello
iStock
Il castello di Rocca Calascio usato nel film di Ladyhawke

La fama di  Rocca Calascio arriva a Hollywood

La fama internazionale di Rocca Calascio, oggi motore di questo rilancio, nasce da un evento tanto fortuito quanto cinematografico. Durante un festival del cinema a L’Aquila, alcuni produttori americani parteciparono a una gita a Calascio; le immagini scattate in quell’occasione finirono a una festa a Los Angeles, dove un certo Richard Donner (sì, proprio lui, il regista di Ladyhawke) se ne innamorò a prima vista.

Così, tra falchi, castelli e panorami mozzafiato, Rocca Calascio finì sul grande schermo accanto a Michelle Pfeiffer e Rutger Hauer. Oggi, quasi quarant’anni dopo, quello stesso incanto cinematografico è lo sfondo di una rinascita reale.

Il turismo a cui punta Rocca Calascio è slow andando di pari passo con lo stile di vita degli attuali residenti.

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SiViaggia.it

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