Dal gioco alla dipendenza… come ci collochiamo? Formazione e prevenzione per contrasto a gioco d’azzardo

  • Postato il 24 novembre 2025
  • Società
  • Di Paese Italia Press
  • 1 Visualizzazioni

 

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani (CNDDU) accoglie con profonda attenzione e convinta adesione l’iniziativa “Dal gioco alla dipendenza… come ci collochiamo?”, promossa dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Crotone, guidato dall’Assessore Nicola Corigliano, che si svolgerà il 27 novembre alle ore 11.00 presso l’Aula Magna dell’Istituto “Donegani”. L’incontro segna l’avvio di un percorso strutturato di prevenzione e formazione dedicato al contrasto del Gioco d’Azzardo Patologico (GAP), una delle forme più insidiose di dipendenza del nostro tempo.
La ludopatia non è una semplice distorsione del comportamento, ma una vera e propria ferita ai diritti fondamentali della persona. Essa compromette la libertà di scelta, agisce in modo silenzioso sulle fragilità emotive, altera i processi decisionali e conduce a una progressiva erosione della dignità individuale. Quando tale fenomeno intercetta le giovani generazioni, il danno non è solo individuale, ma collettivo: viene messa in discussione la capacità delle comunità di costruire futuro, responsabilità e coesione sociale.
In questo scenario, la scuola rappresenta il presidio culturale e civile più avanzato nella lotta alle dipendenze. Non soltanto luogo di trasmissione del sapere, ma spazio di formazione integrale della persona, laboratorio di cittadinanza, palestra di libertà consapevole. Il contributo della dirigente scolastica prof.ssa Laura Laurendi e della docente referente prof.ssa Serafina Vrenna, insieme agli interventi degli psicoterapeuti del Progetto Hermes e della dott.ssa Antonella Cernunzio, dirigente medico presso l’ASP di Crotone, offre agli studenti e alle studentesse strumenti scientifici, emotivi e relazionali per comprendere e affrontare il rischio della dipendenza.

La presenza del professor Romano Pesavento, presidente del CNDDU, testimonia l’impegno del Coordinamento nel promuovere un’educazione ai diritti umani che non sia astratta, ma incarnata nei problemi reali della società. Contrastare la ludopatia significa difendere la libertà dell’individuo dall’inganno della dipendenza, smascherare le dinamiche economiche e culturali che alimentano il mito del guadagno facile e restituire centralità al valore della responsabilità personale e collettiva.
Il CNDDU intende inoltre sottolineare il valore politico e sociale dell’azione amministrativa portata avanti dal Comune di Crotone attraverso l’impegno dell’Assessore Nicola Corigliano, che ha dimostrato sensibilità e lungimiranza nel realizzare politiche educative orientate alla prevenzione strutturale. Dopo le iniziative dedicate ai danni del tabagismo e dell’abuso di alcol, si consolida oggi un percorso coerente di attenzione alle nuove forme di dipendenza, nella consapevolezza che la tutela della salute non può essere separata dalla tutela della dignità umana.


L’incontro del 27 novembre non rappresenta un evento isolato, ma l’inizio di una rete educativa che coinvolge istituzioni, scuola, sanità e comunità professionali. È in questa alleanza che risiede la vera forza preventiva: nella capacità di costruire linguaggi comuni, responsabilità condivise e modelli di vita alternativi alle logiche della dipendenza.
Difendere i giovani dalla ludopatia non è solo un obiettivo pedagogico: è un dovere etico e civile, è un atto di giustizia intergenerazionale, è l’affermazione concreta del primato dei diritti umani come fondamento di ogni autentica politica educativa.
(prof.ssa Debora Cavarretta
CNDDU)

L'articolo Dal gioco alla dipendenza… come ci collochiamo? Formazione e prevenzione per contrasto a gioco d’azzardo proviene da Paese Italia Press.

Autore
Paese Italia Press

Potrebbero anche piacerti