Da Higuain a Kvaratskhelia, la fabbrica di soldi del Napoli

Da Higuain a Kvaratskhelia, la fabbrica di soldi del Napoli



Se è vero che i napoletani dovrebbero erigere una statua in Piazza del Plebiscito per celebrare Aurelio De Laurentiis, l'uomo che in vent'anni ha riportato il club partenopeo al centro del villaggio calcistico italiano ed europeo, è altrettanto innegabile che ADL abbia reso il Napoli una macchina da soldi. E ci abbia guadagnato, tanto, con l'abilità di reinvestire per rilanciare ogni volta verso un progetto nuovo.

Quella di Kvaratskhelia al Paris Saint German è la seconda cessione più remunerativa nella storia degli azzurri. Solo il contestato passaggio di Higuain alla Juventus nell'estate 2016 - 90 milioni di euro pagando la clausola in due (poco) comode rate - sta sopra nella classifica delle vendite record pur generando una plusvalenza inferiore perché i 75 milioni del georgiano varranno un surplus di una settantina a bilancio mentre il Pipita si fermò, si fa per dire, a poco più di 66. In ogni caso un win-win per De Laurentiis che anche senza l'argentino ha costruito un gruppo poi vincente.

Dal 2004 al 2024 il Napoli ha macinato plusvalenze per 679 milioni di euro, cui si aggiungeranno quelli di Kvaratskhelia. Nello stesso periodo di tempo, il ventennio di ADL, il club ha messo insieme utili per 141,6 milioni con i conti economici del 2023 (+79) e del 2024 (+63) da primato in un calcio in cui è difficile coprire i costi, figuriamoci rimanere con qualcosa in tasca. Acquista, vendi, guadagna e pentiti è una massima sempre valida per chi gioca in Borsa, per De Laurentiis è diventata una ragione di vita. Industriale.

Eccoli, allora, i dieci colpi in uscita più redditizi della sua storia di patron del Napoli. Detto di Higuain alla Juventus nel 2016 (90 milioni di euro) e di Kvaratskhelia al Psg (75 oggi), sul podio sale anche un altro affare chiuso con l'emiro Al Khelaifi nel 2013: la cessione di Cavani per 64,5 milioni di euro, un anno dopo aver spedito sotto la Tour Eiffel Lavezzi per altri 30. Il Pocho, a lungo sogno di tutte le big italiane prima che arrivasse l'offerta giusta dalla Francia, è al settimo posto della classifica preceduto da Jorginho al Chelsea (57 milioni nel 2018), Kim al Bayern Monaco (50 nell'estate post scudetto) e Koulibaly sempre al Chelsea (41,9).

Curiosità: la massiccia dismissione dell'estate 2022, comprendente anche Fabian Ruiz al Psg per 22,5 milioni (10° in classifica) e l'addio a due monumenti come Insigne e Mertens, è l'esempio plastico di delitto perfetto. Realizzare sul mercato, rilanciare e vincere uno scudetto che mancava a Napoli dal trentatré anni. Per chiudere la Top10 mancano Allan, ottavo con i suoi 24,6 di costo per l'Everton, ed Elmas pagato 24 dal Lipsia. Una montagna di denaro riversato su De Laurentiis e il Napoli.

TUTTE LE NOTIZIE DI CALCIOMERCATO SU PANORAMA

Continua a leggere...

Autore
Panorama

Potrebbero anche piacerti