Crotone, si rischia una strage di animali selvatici
- Postato il 29 marzo 2025
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Il Quotidiano del Sud
Crotone, si rischia una strage di animali selvatici
I volontari della provincia di Crotone interrompono i soccorsi per l’inerzia delle istituzioni. Si rischia una strage di animali selvatici
CROTONE – Si rischia una strage di animali selvatici. Le associazioni ambientaliste Ibis, Wwf ed Enpa hanno reso noto, «con profondo rammarico», che non saranno più in grado di intervenire nel recupero di animali selvatici feriti o in difficoltà sul territorio provinciale per l’assenza delle istituzioni. Nella maggior parte si tratta di rapaci. Falchi, poiane, gheppi. Ma non solo. Il Cras (centro di recupero di animali selvatici) non è mai stato attivato in provincia di Crotone. Questo significa che, se un cittadino rinviene un animale e lo porta da un veterinario, spesso privato, i costi sono a suo carico. Così come sono a suo carico i costi del trasporto nel Cras più vicino, a Catanzaro o Cosenza.
ANIMALI SELVATICI, DENUNCIA E AUTODENUNCIA
La difficile decisione è stata presa dagli animalisti in seguito al «grave disinteresse mostrato dalle istituzioni locali nei confronti del rispetto delle normative vigenti in materia di tutela della fauna selvatica». La legge regionale 9/1996 e quella nazionale 157/1992 attribuiscono precise responsabilità alle amministrazioni e agli enti preposti, obbligandoli a intervenire in situazioni di emergenza. Tuttavia, «nonostante le nostre ripetute sollecitazioni e segnalazioni, tali obblighi sono stati sistematicamente ignorati, lasciando il peso dell’intervento alla buona volontà dei cittadini e dei volontari». Una situazione insostenibile, dicono i volontari, costretti a compiere un passo estremo: l’autodenuncia e la denuncia alla Procura degli enti preposti, «al fine di smuovere le coscienze e costringere le istituzioni ad assumersi le proprie responsabilità».
CENTINAIA DI SALVATAGGI DI ANIMALI SELVATICI
Girolamo Parretta, presidente del circolo per l’ambiente Ibis, è preoccupato. «Abbiamo effettuato centinaia di salvataggi, spesso in condizioni estreme – dice – Ma il volontariato ha dei limiti. Non possiamo più coprire le mancanze delle istituzioni. Chiediamo un intervento immediato per evitare una strage di animali selvatici. Vigileremo affinché le istituzioni prendano provvedimenti seri e concreti».
CRAS, QUESTO SCONOSCIUTO
Paolo Asteriti, coordinatore provinciale del Wwf, osserva che «La fauna selvatica rappresenta un elemento essenziale per l’equilibrio del territorio, sia essa stanziale o di carattere migratorio. L’assenza di un Cras provinciale – denuncia – comporta notevoli sacrifici in termini di tempo ed economici. Abbiamo recuperato più di 70 esemplari nel 2024 ma ci vediamo costretti a dire di no ad ulteriori interventi, aspettando che le istituzioni ci invitino per un tavolo operativo, prima che arrivi la stagione calda».
SITUAZIONE INSOSTENIBILE
Giuseppe Trocino, presidente provinciale di Enpa, spiega il senso di una «decisione sofferta, ma necessaria». «Abbiamo dedicato anni di impegno e passione alla salvaguardia degli animali, ma non possiamo più farlo a rischio di conseguenze penali – lamenta Trocino – Le istituzioni devono capire che la situazione è insostenibile».
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Crotone, si rischia una strage di animali selvatici