“Credevo sarei morta in ospedale e che le mie figlie sarebbero cresciute senza madre. Oggi festeggio l’essere viva”: Bianca Balti un anno dopo il tumore
- Postato il 12 settembre 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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“Oggi festeggio l’essere viva. Perché esattamente un anno fa mi è stato detto che avevo un tumore ovarico in stadio 3″. Bianca Balti fa un salto indietro nel passato recente per condividere la propria storia di dolore e di rinascita. La modella vuole celebrare il fatto di esserci, qui e ora, nonostante le paure iniziali dovute alla diagnosi e il duro percorso fatto di interventi e cure.
Nella propria newsletter Bianca Balti si confida con disarmante sincerità: “Non avevo mai sperimentato la mortalità fino a quella notte, al pronto soccorso del Providence St. Joseph’s Hospital di Burbank, quando un medico ha pronunciato le parole che mi hanno spezzato la vita in due. Tumore ovarico in stadio 3. Il tumore si era diffuso oltre la sua sede originale, fino al diaframma. Non ancora nei polmoni. Non ancora allo stadio 4. Ma quasi. L’unico modo per conoscerne l’estensione completa era aprirmi completamente”.
Il flusso di coscienza prosegue così: “Ricordo di aver pensato: sto per morire“. A salvarla è stato anche l’amore di familiari e amici che, nonostante la distanza, sono saliti su un aereo e l’hanno supportata: “Gli amici organizzavano i turni in modo che non fossi mai sola. Il mio ragazzo è salito su un volo dall’Italia e si è materializzato al mio capezzale dopo l’intervento. I miei genitori, anche loro fragili, hanno attraversato l’oceano per essere lì al mio ritorno a casa”.
La modella ricorda i dolori dopo l’intervento (“un dolore che non credevo possibile”), le notti interminabili in ospedale. Oggi però le cose sono diverse: “Un anno fa credevo che sarei morta in un letto d’ospedale e che le mie figlie sarebbero cresciute senza madre“, invece il cancro è in remissione e Balti ha una nuova consapevolezza: “So che l’unica cosa che rende la vita degna di essere vissuta è l’amore. L’amore mi ha sostenuto nel dolore. L’amore è ciò che rimane quando tutto il resto svanisce”.
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