Così nascono gli ingegneri del futuro di Ferrari: da Maranello parte una nuova sfida
- Postato il 10 ottobre 2025
- Notizie
- Di Virgilio.it
- 2 Visualizzazioni

Maranello vuole tornare a essere il punto di riferimento mondiale non solo per la costruzione di auto da sogno, ma anche per la formazione dei cervelli che guideranno la tecnologia di domani.
Nel corso del Capital Markets Day 2025, Ferrari ha svelato due capitoli cruciali della propria evoluzione: la prima vettura completamente elettrica della storia del Cavallino Rampante e la nascita di M-Tech Alfredo Ferrari, un polo di alta formazione tecnica che promette di formare la prossima generazione di ingegneri e progettisti.
La nuova frontiera del Cavallino rampante
Due annunci che, pur diversi, sono legati da un filo conduttore preciso: liinnovazione. Da un lato, la Ferrari Elettrica rappresenta una pietra miliare nella strategia di neutralità tecnologica del marchio, che affianca alle tradizionali motorizzazioni endotermiche e ibride una nuova dimensione di propulsione 100% elettrica. Dall’altro, M-Tech Alfredo Ferrari incarna la volontà dell’azienda di investire nel capitale umano, nella conoscenza e nella formazione, perché il futuro della performance passa prima di tutto dalle menti che la creano.
Durante l’evento di Maranello, Ferrari ha offerto una prima visione della nuova architettura elettrica, mostrando la componentistica principale e il telaio che faranno da base alla futura vettura a zero emissioni. Si tratta di un progetto radicale, concepito interamente a Maranello, dove ogni elemento, dal powertrain alle batterie, dal software di gestione alla dinamica del telaio, è stato sviluppato secondo la filosofia del marchio: massime prestazioni, emozione di guida e artigianalità ingegneristica.
Ferrari Elettrica: rivoluzione silenziosa
Il debutto del primo modello elettrico non rappresenta solo un’evoluzione tecnologica, ma anche un cambio di paradigma nella cultura progettuale Ferrari. L’obiettivo non è mai stato semplicemente fare un’auto elettrica, ma costruire una Ferrari elettrica, capace di mantenere intatto quel legame emozionale che da decenni unisce Maranello ai suoi clienti e appassionati in tutto il mondo.
E proprio per sostenere questa rivoluzione che richiede nuove competenze, nuove menti e una mentalità rinnovata, nasce M-Tech Alfredo Ferrari, un progetto che racchiude l’essenza stessa della filosofia del Cavallino: guardare al futuro restando fedeli alle proprie radici.
Un laboratorio di eccellenza per la generazione che verrà
Il nome scelto, M-Tech Alfredo Ferrari, dove M sta per Maranello, è un tributo diretto ad Alfredo “Dino” Ferrari, il figlio di Enzo, brillante ingegnere e talento prematuramente scomparso, la cui visione tecnica e passione per l’innovazione restano tuttora un pilastro della storia Ferrari.
Il nuovo polo di alta formazione nascerà a Maranello nel 2029, nel cuore della Motor Valley emiliana, e sarà il frutto di una collaborazione strategica tra Ferrari, la Fondazione Agnelli, il Comune di Maranello, la Provincia di Modena e la Regione Emilia-Romagna, con il supporto dei clienti e dei sostenitori del marchio attraverso la Fondazione Ferrari.
L’obiettivo dichiarato è ambizioso, formare e ispirare la prossima generazione di tecnici e ingegneri, in grado di guidare l’innovazione nel settore automotive a livello internazionale. Non solo un centro educativo, dunque, ma un hub di conoscenza, dove la tradizione dell’eccellenza manifatturiera italiana incontrerà la sperimentazione scientifica e tecnologica.
Ferrari non ha mai nascosto il proprio impegno verso l’istruzione. Da anni l’azienda sostiene programmi educativi e formativi in Emilia-Romagna e in tutta Italia, ma M-Tech rappresenta un salto di qualità. Un progetto locale con ambizioni globali, pensato per attrarre talenti da tutto il mondo e consolidare il legame tra impresa, territorio e formazione.
Il progresso come responsabilità
Per la Casa di Maranello, innovare significa restituire valore alla comunità, condividendo le competenze e creando nuove opportunità. Il polo educativo sarà dedicato ai percorsi tecnici di alta specializzazione, in particolare nei settori della meccanica, elettronica, software engineering, gestione energetica e materiali compositi. Tutti ambiti strategici per la transizione tecnologica che l’automotive sta attraversando.
Il progetto mira non solo a formare tecnici altamente qualificati, ma anche a ispirare una nuova cultura dell’ingegneria, più sostenibile, digitale e aperta alla collaborazione internazionale. L’idea è quella di un luogo dove gli studenti possano non soltanto apprendere, ma sperimentare, progettare e costruire, lavorando su progetti reali in sinergia con i reparti tecnici Ferrari e le università partner.
La sinergia con la Motor Valley
Il legame tra Ferrari e la sua terra è da sempre indissolubile. Maranello, Modena, Imola e Bologna rappresentano il cuore pulsante della Motor Valley, un ecosistema industriale unico al mondo dove convivono tradizione artigiana e innovazione tecnologica.
Con M-Tech Alfredo Ferrari, questo territorio si arricchisce di un nuovo tassello strategico, un centro di formazione e ricerca capace di alimentare l’intero sistema automotive emiliano-romagnolo. L’iniziativa si inserisce perfettamente nel modello di sviluppo sostenibile promosso dalla Regione Emilia-Romagna, che da anni investe in poli tecnologici e accademici per sostenere la competitività del Made in Italy industriale.
Ferrari, in questo contesto, conferma ancora una volta la propria leadership culturale, oltre che sportiva e tecnologica. Il Cavallino non è soltanto un costruttore di supercar, ma un attore chiave nell’evoluzione industriale del Paese, capace di generare valore economico, sociale e formativo.
L’eccellenza come eredità e responsabilità
M-Tech Alfredo Ferrari non nasce per formare semplicemente nuovi lavoratori, ma nuovi protagonisti dell’innovazione. Il suo impatto andrà ben oltre i confini del marchio. Si tratta di un investimento nella cultura tecnica italiana, in un momento in cui l’automotive globale si trova nel pieno di una rivoluzione tecnologica senza precedenti.
La sfida elettrica, l’integrazione dei software intelligenti, la sostenibilità produttiva e la digitalizzazione dei processi richiedono nuove figure professionali. Ferrari sceglie di anticipare i tempi, costruendo un ponte tra passato e futuro, tra il mito e la modernità.
Il nome di Alfredo “Dino” Ferrari torna così a essere simbolo di visione, curiosità e passione per la tecnica. Valori che, più che mai, servono a ridefinire l’identità del Cavallino nell’era dell’elettrificazione.
Un futuro costruito a Maranello
Il Capital Markets Day 2025 ha segnato un punto di svolta per Ferrari. Da una parte la promessa di una nuova vettura che segnerà la storia dell’automobilismo sportivo, dall’altra la nascita di un progetto che prepara le menti chiamate a costruire le Ferrari del futuro.
Con la sua prima elettrica in arrivo e con M-Tech Alfredo Ferrari pronto a formare la nuova generazione di ingegneri, Maranello ribadisce che la vera forza del Cavallino Rampante non sta solo nei cavalli motore, ma nelle persone.
E così, mentre la tecnologia evolve e le sfide si moltiplicano, Ferrari continua a fare ciò che ha sempre fatto meglio, unire passione, scienza e stile italiano per guidare il mondo verso il domani.