Cosenza, Mauro Lamanna racconta la magia di “Schermi Cinema Multipiazza”

  • Postato il 13 settembre 2025
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Cosenza, Mauro Lamanna racconta la magia di “Schermi Cinema Multipiazza”

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“Schermi Cinema Multipiazza” è la rassegna cinematografica itinerante ideata da Mauro Lamanna, giunta alla quinta edizione, che intende riportare vita e partecipazione nelle periferie e nei quartieri popolari del Belpaese.


COSENZA – Un furgone, uno schermo montato sul fianco, e la magia del cinema che irrompe laddove la cultura, troppo spesso, non arriva. È questa la formula vincente della rassegna itinerante “Schermi Cinema Multipiazza”, ideata da Mauro Lamanna, che, giunta ormai alla sua quinta edizione, continua a riportare vita e partecipazione nelle periferie e nei quartieri popolari del Sud e oltre. La carovana del cinema ha fatto tappa nel quartiere San Vito di Cosenza, in via S. Albo all’incrocio con via Andrea Cefalì. A impreziosire la serata la presenza dell’attore Cristiano Caccamo, che ha introdotto al pubblico “Il Ciclone”, la commedia cult firmata da Leonardo Pieraccioni.

Schermi Cinema Multipiazza

Grazie a questo progetto, le piazze si trasformano per una sera in arene a cielo aperto, tornano a riempirsi di voci, di sguardi e di comunità. Luoghi da tempo esclusi dalle programmazioni artistiche e relegati al ruolo di quartieri dormitorio si accendono di un’energia nuova: il cinema diventa pretesto per incontrarsi, per condividere, per riappropriarsi degli spazi urbani. Ogni proiezione è un tassello di un mosaico più grande. Ogni tappa è costruita in sinergia con enti e associazioni che operano sul territorio, coinvolgendo gli abitanti non solo come spettatori, ma anche come protagonisti. Dall’allestimento degli spazi ai workshop, dagli incontri alle masterclass, l’iniziativa diventa un laboratorio di partecipazione civica e culturale.

A rendere l’esperienza ancora più attrattiva è la presenza di volti noti del mondo dello spettacolo e della cultura che seguono fisicamente la carovana cinematografica. Non semplici testimonial, ma compagni di viaggio che presentano i film quartiere per quartiere, richiamando pubblico anche da altre zone della città e, sempre più spesso, da altre regioni. Partita da Catanzaro, la rassegna ha visto crescere rapidamente il proprio seguito, conquistando l’attenzione di piattaforme come MUBI, di istituzioni e di grandi realtà culturali.

La copertura mediatica e il tam-tam sui social hanno amplificato il fenomeno, trasformando un’iniziativa locale in un appuntamento dal respiro nazionale. L’obiettivo è chiaro: portare lo schermo itinerante anche nelle periferie e nei quartieri popolari di nuove città, continuando a ribadire un messaggio forte e semplice. Il cinema non è un privilegio riservato a pochi, ma un diritto di tutti. E, soprattutto, può essere lo strumento per ricostruire legami comunitari là dove la solitudine e il degrado sembrano aver preso il sopravvento. Abbiamo chiesto al direttore artistico Mauro Lamanna di raccontarci lo spirito che anima questa iniziativa.

Mauro Lamanna, come nasce il progetto “Schermi Cinema Multipiazza”?

«L’idea nasce dal desiderio di riportare il cinema nelle periferie e nei quartieri popolari, lì dove mancano spazi di spettacolo e cultura e dove le persone hanno poche occasioni di vivere il territorio in modo collettivo e sano. Siamo felici di essere a Cosenza: per noi le piazze sono le arene più belle, luoghi naturali di incontro. Oggi, purtroppo, i quartieri popolari rischiano di restare senza arte e cultura: per una famiglia, andare al cinema o a un concerto è diventato un lusso. Con questa iniziativa vogliamo ridare alla comunità un’esperienza accessibile e condivisa. Ringrazio l’amministrazione comunale e la consigliera Chiara Penna per aver creduto nel progetto e averlo sostenuto con convinzione».

C’è un momento particolare che l’ha colpita durante le tappe?

«Quest’anno siamo stati in Sicilia, Puglia, Lazio e Calabria: ovunque le reazioni della gente mi hanno emozionato. Uno dei ricordi più forti è quello di una bambina di dieci anni che a scuola ha scritto un tema sulla sua “prima volta al cinema” parlando di “Schermi”. Per me, è stata una grande emozione. Nel suo disegno il cinema era su due ruote. Non aveva mai visto un film con altre persone, solo a casa. Il cinema è un’esperienza collettiva e serve per stare insieme e crescere insieme. Questo è il più grande ricordo che ho nel cuore».

Come sono stati scelti i film proiettati?

«Quest’anno il format è cambiato. Non seleziono i titoli dei film. Invito artisti che desiderano partecipare e chiedo loro di proporre il film che ha segnato la loro vita. I veri direttori artistici sono loro: gli ospiti che ci accompagnano in questo viaggio».

A Cosenza è stato proiettato “Il ciclone” di Leonardo Pieraccioni…

«”Il ciclone” è un classico del cinema popolare italiano e Cristiano Caccamo, amatissimo dal pubblico, ha raccontato il legame personale che lo lega a quell’opera».

Mauro Lamanna, se dovesse immaginare un film dedicato alla rassegna, quale titolo e quale tematica sceglierebbe?

«Bella domanda! In tanti ci hanno detto che “Schermi Cinema Multipiazza” ricorda “Nuovo Cinema Paradiso”, soprattutto nella scena iconica della proiezione sul muro. Più che “schermi”, io amo la parola “multipiazza”. Il titolo del film potrebbe essere: Amore multipiazza».

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