Questi 29 Paesi europei stanno eliminando i timbri sul passaporto

  • Postato il 13 settembre 2025
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  • Di SiViaggia.it
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Tutti gli appassionati di viaggi, che amano collezionare i timbri sul passaporto, si devono preparare a dire addio a una delle tradizioni più iconiche del turismo.

Dal 12 ottobre 2025, 29 Paesi europei introdurranno un nuovo sistema di controllo dei visti che renderà i timbri sui passaporti un meraviglioso ricordo del passato. La tecnologia moderna prenderà il posto degli sportelli manuali, offrendo processi più veloci, sicuri e digitalizzati per tutti i viaggiatori.

La fine dei timbri sui passaporti: una rivoluzione digitale

Il cambiamento fa parte dell’introduzione dei sistemi EES (Sistema di Ingresso/Uscita) ed ETIAS (Sistema Europeo di Informazione e Autorizzazione ai Viaggi). Dopo essersi registrati online prima del viaggio – richiesta che verrà fatta a tutti i viaggiatori provenienti da Paesi terzi – i dati biometrici dei turisti – una volta approvati – saranno archiviati in modo sicuro, eliminando la necessità di timbrare fisicamente ogni passaporto.

Questo significa che gli sportelli manuali per il controllo dei documenti e di conseguenza anche i timbri, molto cari e preziosi ai viaggiatori che amavano avere tra le mani una prova fisica dei luoghi visitati, diventeranno obsoleti, sostituiti quindi da varchi elettronici che permetteranno di accelerare i tempi di attesa alle frontiere.

L’obiettivo principale di questa innovazione è duplice: da un lato, semplificare e velocizzare i controlli dei passaporti; dall’altro, aumentare la sicurezza nelle frontiere. Nonostante la nostalgia per i timbri, questo cambiamento segna un passo importante verso un’esperienza di viaggio più fluida e moderna.

Il sistema EES registrerà automaticamente ingressi, uscite e permanenze dei viaggiatori, mentre ETIAS permetterà di ottenere l’autorizzazione di viaggio online prima della partenza, evitando lunghe code all’arrivo. Questo significa che i viaggiatori avranno più tempo per godersi le loro vacanze e meno stress al confine.

Secondo gli esperti, i timbri cartacei stanno per diventare una rarità. Chiunque voglia conservare questo “souvenir” tradizionale avrà tempo fino a ottobre per fare un ultimo viaggio e collezionarne ancora uno – almeno per i viaggiatori di passaggio nell’UE.

Dopo quella data, i ricordi di carta lasceranno spazio alla tecnologia digitale, che offre vantaggi concreti ma riduce un po’ di fascino vintage legato al viaggio e alle avventure intorno al mondo.

I 29 Paesi europei che elimineranno i timbri

Il cambiamento interesserà 29 Paesi dell’area Schengen, di cui 25 membri dell’Unione Europea e 4 Paesi al di fuori di essa. Ecco la lista completa:

  • Austria
  • Belgio
  • Bulgaria
  • Croazia
  • Repubblica Ceca
  • Danimarca
  • Estonia
  • Finlandia
  • Francia
  • Germania
  • Grecia
  • Ungheria
  • Islanda
  • Italia
  • Lettonia
  • Liechtenstein
  • Lituania
  • Lussemburgo
  • Malta
  • Paesi Bassi
  • Norvegia
  • Polonia
  • Portogallo
  • Romania
  • Slovacchia
  • Slovenia
  • Spagna
  • Svezia
  • Svizzera

Questi Paesi adotteranno i nuovi sistemi digitali a partire dal 12 ottobre 2025, data che segnerà ufficialmente la fine dei timbri fisici. Viaggiare sarà più semplice e veloce, grazie a controlli automatizzati che ridurranno le code e garantiranno maggiore sicurezza.

Per i viaggiatori affezionati alla tradizione dei timbri, è consigliato approfittare di questo ultimo mese per collezionarne il più possibile.
Per chi, invece, guarda al futuro con entusiasmo, questa innovazione promette di rendere gli spostamenti più moderni e tecnologici, confermando che il viaggio sta davvero entrando nell’era digitale. Tra nostalgici e innovatori, il cambiamento è ormai alle porte.

Autore
SiViaggia.it

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