“Cosa darei per stringerti per un’ultima volta, Halo”: Aron Ramsey lascia il Messico dopo aver smarrito la sua cagnolina

Aron Ramsey sta vivendo in Messico delle settimane da incubo. Il calciatore si era trasferito a luglio nei Pumas UNAM a Città del Messico della Liga Mx (campionato di Serie A messicana), con grandi aspettative da parte dei tifosi. Da alcuni giorno però, Ramsey ha lasciato il terreno di gioco per dedicarsi al ritrovamento della sua cagnolina Halo. Dopo tre settimane di ricerche andate a vuoto, Ramsey rescinderà il contratto coi Pumas e tornerà in Galles.

Il beagle è sparito il 9 ottobre a San Miguel de Allende, nello stato di Guanajuato, lì dove è stato localizzato per l’ultima volta grazie al collare Gps. I suoi padroni, Arone e la moglie Collen l’avevano affidata a una struttura per cani, la Hipsterrier ma da lì non c’è stata più traccia dell’animale. “Se avete notizie della nostra Halo, non esitate a contattarci”, ha scritto il calciatore su Instagram. “Ci sarà una grande ricompensa per chi la troverà. Preghiamo tutti che stia bene e possa tornare presto con noi”. La ricompensa è stata aumentata dai 10mila dollari iniziali, fino a 20mila dollari come si vede negli ultimi post di Instagram.

La moglie Colleen Ramsey ha espresso dubbi sulla versione ufficiale: “Non credo che sia semplicemente scomparsa. Probabilmente è stata portata via. Chiedo ai residenti della zona di condividere la sua foto. La cerchiamo, viva o morta”. Il centrocampista gallese ha poi aggiunto parole dure, lasciando intendere frustrazione per l’assenza di risposte: “Siamo rimasti in silenzio, cercando di capire come si possa lasciare il proprio cane in un ranch e non rivederlo mai più. Nessuna spiegazione? Le telecamere non registravano, nessuno l’ha trovata, nessun avvistamento, nessun corpo e un mucchio di bugie. Vogliamo solo dirle addio e andare avanti”.

“Vogliamo solo riavere la nostra ragazza”, ha detto in un altro appello sui social media dopo la scomparsa della cagnolina di 10 anni. L’ultima foto pubblicata è un’immagine in bianco e nero di Halo che sonnecchia, con la testa appoggiata sull’incavo del braccio di Ramsey, con la didascalia: “Cosa darei per stringerti un’ultima volta, Halo”. Ramsey ha anche condiviso sui social media un messaggio di sua moglie Colleen in cui dice che hanno alcune “domande serie” sulla scomparsa e temono che la famiglia “potrebbe non ottenere mai delle risposte”. “Non abbiamo ancora trovato Halo. Non credo che lo troveremo mai”, si legge nel post di sua moglie.

Ramsey, stella del calcio europeo (ex Arsenale e Juventus) arrivato a Città del Messico lo scorso luglio come uno dei nomi più attesi della Liga MX, non ha inciso come previsto. Sei presenze e un solo gol coi Pumas. Dopo il 9 ottobre, per lui è stato impossibile tornare alla normalità degli allenamenti. Fonti vicine a lui parlano di una forte depressione dopo la scomparsa di Halo, motivo per cui ha rescisso di comune accordo il contratto coi Messicani. Secondo quanto riportato da AS México, il club ha deciso di risolvere il contratto per “motivi personali e familiari”, una soluzione concordata da entrambe le parti.

Tra i fan del calciatore in molti hanno seguito con apprensione la vicenda e si sono stretti attorno al dolore della famiglia Ramsey. Il gallese ha ringraziato più volte i fan per il supporto ricevuto, anche se tra questi c’è chi non ha approvato le sue mosse. Un utente scrive: “Molto poco professionale da parte tua, te ne stati andando dal Messico e dai Pumas perché hai perso la tua cagnolina che era sotto la tua responsabilità. Hai lasciato qua solo un gol e un cane e verrai ricordato per questo“.

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