Corso di fisioterapia a Santa Corona, Savona in Azione contro la chiusura

  • Postato il 4 novembre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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santa corona generica

Pietra Ligure. “Prendiamo atto che le rassicurazioni dell’assessore regionale alla sanità Massimo Nicolò non hanno prodotto risultati e valutiamo molto negativamente la decisione, anticipata ieri in Commissione Sanità dall’Università di Genova, di chiudere il corso di laurea di Fisioterapia di Pietra Ligure, così come quello di La Spezia”. Così il gruppo Sanità di Savona in Azione, contrario alla chiusura del corso.

“Con la chiusura del corso di Pietra Ligure, che seguirebbe a quella del polo di Imperia, l’intero ponente ligure rimarrebbe scoperto con conseguenze importanti sugli studenti e sull’attrattività del corso stesso sui giovani, oltre che comportare una eccessiva centralizzazione su Genova a svantaggio degli studenti provenienti dalle province. Costringere gli studenti a spostamenti dispendiosi sia in termini economici sia di tempo, ridurrebbe l’attrattività del corso di laurea con probabile diminuzione degli iscritti provenienti dalle provincie di Savona ed Imperia e ricadute sul sistema sanitario ed i servizi che si troverebbero in difficoltà, come già accade per altre specialità, a trovare e trattenere i professionisti ‘in casa'”.

“A questo si aggiungerebbe la grave e difficilmente rimediabile perdita di un patrimonio culturale e didattico derivante da un’esperienza di oltre quarant’anni di attività sul campo, che ha sviluppato nel tempo modelli didattici, metodi di insegnamento ed un corpo docenti di elevata esperienza. Attività didattica, teorica e pratica, che all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure vede gli studenti immersi in una realtà professionalmente avanzata, non facilmente replicabile in altre sedi, in una sede di DEA di II livello, in un complesso ospedaliero che unisce ad un’offerta clinica, fatta di trauma center, riabilitazione ortopedica e neurologica e di trattamento delle gravi lesioni cerebrali e midollari, settori di ricerca, importanti e riconosciuti a livello internazionale, tanto da attrarre studenti anche da fuori i confini nazionali, attraverso lo strumento dell’Eramus”.

“Chiudere il polo di Pietra Ligure, centro formativo di eccellenza, sarebbe pertanto un grave errore con ricadute sugli studenti e nel tempo sulla qualità e sostenibilità degli stessi servizi, quindi sulla salute dei cittadini liguri.”

Autore
Il Vostro Giornale

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