Consiglio regionale, respinta proposta sui 3mln di euro per bonifica e nuovo Consorzio della piana albenganese
- Postato il 17 dicembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Liguria. E’ stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno n. 230 presentato da Jan Casella (Avs) che impegna la Giunta ad effettuare una ricognizione sull’organico del settore Politiche agricole, individuando il deficit di personale rispetti ai compiti istituzionali di gestione dei fondi PSR/CSR e delle politiche agricole regionali; ad adottare un piano di rafforzamento dell’organico attraverso assunzioni a tempo indeterminato o determinato per garantire la piena capacità amministrativa nella gestione dei fondi europei, l’emissione tempestiva dei bandi e il rispetto dei tempi di istruttoria e liquidazione delle domande.
“Da tempo, gli agricoltori liguri devono fare i conti coi ritardi e a volte addirittura la mancata pubblicazione dei bandi per ottenere i finanziamenti europei per le attività economiche. Questa situazione di disagio compromette la continuità operativa delle imprese agricole, che dipendono da questi fondi per concretizzare i loro investimenti nelle zone rurali e che si traducono concretamente in posti di lavoro, tutela del territorio dal dissesto idrogeologico e produzioni di qualità. Purtroppo questa filiera è rallentata dalla carenza di personale negli uffici regionali competenti, che vanno potenziati per assicurare il pieno sostegno alle aziende agricole liguri. Abbiamo ottenuto l’approvazione di un piano di assunzioni per garantire la piena capacità amministrativa di gestire i fondi europei, l’emissione tempestiva dei bandi e il rispetto dei tempi di risposta alle domande”, spiega Jan Casella.
Nulla da fare, invece, per la proposta con cui il consigliere regionale di AVS sollecitava stanziamenti straordinari per la difesa dagli allagamenti della Piana di Albenga e la costituzione di un consorzio di bonifica: con 12 voti a favore (minoranza e 16 contrari è stato respinto l’ordine del giorno 231 per finanziare con 3 milioni di euro dal Fondo strategico regionale gli interventi di bonifica idraulica della Piana di Albenga, da realizzarsi in coordinamento con gli interventi già previsti dal Governo per il contrasto al dissesto idrogeologico.
Nel documento era indicato anche ul percorso istituzionale e normativo per la costituzione di un consorzio di bonifica dedicato alla gestione del territorio della Piana coinvolgendo le amministrazioni locali, le associazioni di categoria agricole e i soggetti del territorio.
“Chiedevamo di sostenere in modo tangibile il principale comprensorio agricolo della Liguria, che periodicamente si trova a fronteggiare i danni causati dal maltempo. Tante aziende, spesso a conduzione familiare, rischiano di vedere cancellati gli sforzi, gli investimenti e il lavoro di una vita. Serve uno sforzo radicale per risolvere questo problema, da realizzare in coordinamento con gli interventi già previsti e in collaborazione con amministrazioni locali e associazioni agricole di categoria. Nonostante lo stop alla nostra proposta, continueremo a lavorare in questa direzione”, assicura Jan Casella.
E’ stato poi approvato all’unanimità l’ordine del giorno n 232 che impegna la Giunta a effettuare una ricognizione dello stato dell’organico dei PSAL delle Asl liguri individuano le carenze di personale rispetto ai fabbisogni; ad adottare un piano straordinario di assunzioni di ispettori PSAL (tecnici della prevenzione, medici del lavoro, ingegneri, chimici, fisici) per garantire l’adeguatezza delle risorse umane rispetto ai compiti istituzionali di vigilanza e controllo.
“Le morti bianche e gli incidenti sul lavoro rappresentano un dramma inaccettabile. Come vicepresidente della commissione Lavoro, mi sono posto l’obiettivo di provare a ridurre gli incidenti sul lavoro, con tutti gli strumenti previsti dalla legge e, se fosse necessario, creando nuovi strumenti. Ci sono alcuni aspetti su cui è possibile migliorare il sistema della prevenzione e ci stiamo impegnando per renderlo più moderno e più adatto ai cambiamenti del mondo del lavoro” conclude Casella.