Con un Basquiat invenduto Phillips chiude al ribasso la vendita serale di New York
- Postato il 20 novembre 2024
- Mercato
- Di Artribune
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Mentre Christie’s esitava le vendite della collezione di Mica Ertegun e dell’arte del ventesimo secolo, a New York il 19 novembre era anche il turno di Phillips e della sua Modern & Contemporary Art Evening Sale. Il catalogo di 30 lotti, con tre ritiri, ha generato un totale di $54,1 milioni, facendo registrare una perdita del 23% rispetto alla sessione analoga del 2023, che si era attestata a oltre $70 milioni, a cui si sommavano altri 70 milioni di dollari realizzati dalla Collezione Triton.
L’asta di arte moderna e contemporanea di Phillips a New York
Le stime preasta indicavano valori intorno ai $60 milioni come stima minima per la Modern & Contemporary Art Evening Sale di Phillips a New York ma la casa è rimasta al di sotto di quella soglia, con solo 5 lotti in grado di superare le stime e più di un terzo del catalogo aggiudicato al di sotto delle attese con pochi rilanci in sala. Vicino alla stima alta è andato aggiudicato il top lot della serata, il dipinto di Jackson Pollock Untitled del 1948, a quota $15,3 milioni, seguito dalla vendita di Crimes of Passion I di Cy Twombly, già appartenuta a Eric Clapton, per $6,1 milioni. A $3,6 milioni è arrivata la scultura di Jeff Koons Two Ball Total Equilibrium Tank (Spalding Dr. J Silver Series) del 1985, in un’edizione di due, il cui altro esemplare è stato venduto circa dieci anni fa a $6,9 milioni da Christie’s.
Quattro sono stati invece gli invenduti della serata, compreso uno dei top lot della sessione, il dipinto di Jean-Michel Basquiat, Self-Portrait, che non ha trovato offerte sufficienti da una stima di $10 milioni, sottraendo una bella fetta di dote all’asta intera e nonostante sembrasse essere stato aggiudicato a un prezzo di martello di 9,3 milioni, che però evidentemente non ha incontrato il prezzo di riserva per il lotto. Sotto le stime di $700.000 è passata di mano poi una scultura del 1964 di Claes Oldenburg, dalla collezione di Martin Margulies.
Gli artisti contemporanei e ultra-contemporanei in asta da Phillips a New York
Tra le proposte più contemporanee e ultra-contemporanee, in apertura di sessione ha doppiato la stima di partenze l’artista ventisettenne rappresentato da Pace Gallery Li Hei Di con Unfolding a Flood (2021), al suo debutto in asta, arrivando a quota $127.000 e segnando il nuovo record per l’artista. Sono però in assestamento verso il ribasso i valori per le ricerche ultra-contemporanee, dopo l’escalation post-pandemica. Il dipinto di Jadé Fadojutimi Even an awkward smile can sprout beyond the sun (2021) ha trovato un nuovo proprietario per $571.500, sotto la stima minima e lontanissimo dal record dell’anno scorso a quota $1,9 milioni, e un’opera di Matthew Wong del 2017 è stata venduta a $1,8 milioni, da stime intorno al milione (ricordiamoci sempre che le stime preasta non includono le commissioni, mentre i prezzi finali qui sì).
Il successo degli artisti mid-career da Phillips
Ottima l’accoglienza per almeno un paio di artisti mid-career in catalogo. Kurt (Sunglasses) di Elizabeth Peyton ha trovato un nuovo proprietario per $2,4 million, quasi tre volte la stima alta, mentre Twelve Tribes di Derek Fordjour l’ha doppiata arrivando a quota $1,1 milione, stabilendo un nuovo record d’asta per l’artista e confermando, come nota ARTnews, una forte attenzione dei collezionisti che arrancano a trovare sue opere disponibili sul primo mercato delle gallerie.
Si è conclusa poi la vicenda del dipinto commissionato e mai pagato da Donald Trump a Andy Warhol, New York Skyscrapers (1981), l’iconica raffigurazione della Trump Tower, che ha trovato un nuovo proprietario per $952.500. Mentre Mappa di Alighiero Boetti, del 1989, è passata di mano per circa 3 milioni di dollari, entro le stime di $2,5-3,5 milioni.
Cristina Masturzo
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L’articolo "Con un Basquiat invenduto Phillips chiude al ribasso la vendita serale di New York" è apparso per la prima volta su Artribune®.