Con Hamilton la Ferrari ha l’obbligo di vincere
- Postato il 25 gennaio 2025
- Di Il Foglio
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Con Hamilton la Ferrari ha l’obbligo di vincere
Adesso che la festa per l’insediamento di Sir Lewis Hamilton è finita, bisognerà saper incanalare nella direzione giusta tutta quell’energia. La Ferrari ha accolto Hamilton come un re, come merita un pilota con la sua storia e il suo albo d’oro. Si è addirittura travestito da ultras anche il presidente Elkann, felice davvero come quando da bambino andava nel garage del nonno a mettere in moto una delle sue Ferrari. Se c’era ancora qualcuno che non aveva capito chi ha voluto portare Lewis a Maranello, adesso non avrà più dubbi. Anche Lewis era felice come quel bambino che giocava ai videogame con la Ferrari di Schumacher. Ha addirittura detto che è stato uno dei momenti più belli della sua vita. E bastava guardarlo in faccia per capire che non mentiva. Per la Formula 1 è stato il matrimonio del secolo, anche se l’età dello sposo è un po’ avanzata e in pochi hanno vinto oltre i 40 anni. Il primo post di Lewis in Piazza Michael Schumacher a Fiorano, in posa davanti alla casa di Enzo Ferrari e a una F40, ha battuto ogni record di visualizzazioni per quanto riguarda questo sport.
Se si trattasse solo di marketing sarebbe un successo strepitoso. Ma se la Scuderia più vincente e storica della Formula 1 ingaggia il pilota più vincente della storia, l’obiettivo deve essere soprattutto sportivo. Non servono giri di parole: ingaggiando Hamilton la Ferrari si è messa nella posizione di essere obbligata a vincere. Subito. Non basta essere competitivi, lottare per il titolo che manca dal 2007, serve vincere. Sempre che chi comanda in Ferrari consideri ancora la Formula 1 uno sport e non soltanto un business. A giudicare dall’entusiasmo del presidente John Elkann e dalle parole del ceo Benedetto Vigna, la Ferrari sa bene di andare in pista per vincere. L’arrivo di Hamilton la obbliga a farlo subito nella stagione che scatterà il 16 marzo in Australia. E per essere sicura di non sprecare l’energia portata a Maranello da Hamilton, la Ferrari ora deve coccolare un po’ Charles Leclerc, perché è assolutamente necessario anche lui, anzi con la sua velocità in qualifica potrebbe essere lui l’uomo su cui puntare per la vittoria finale. Il sogno dei ferraristi è che la stagione 2025 si trasformi in una lunga lotta tra Hamilton e Leclerc, magari senza raggiungere i toni di Senna e Prost.
La festa è finita, ma gli amici non se ne vanno. Anzi è proprio adesso che la collaborazione tra Hamilton e Leclerc deve produrre i frutti migliori per far diventare la Sf-25 (come si chiamerà lo scopriremo il 19 febbraio) una monoposto vincente. Ci saranno momenti di tensione, momenti di confronto duri, perché due compagni che vanno d’amore e d’accordo quando hanno lo stesso obiettivo non sono reali, ma l’importante è che quell’armonia che ci raccontano regnare oggi a Maranello, prenda il sopravvento e venga mantenuta da Fred Vasseur, l’uomo dalla risata incorporata che dovrà gestire la coppia. Perché è giusto trattare Lewis da re, da mito, da leggenda. Ma non va dimenticato che sopra a ogni pilota c’è sempre e solo la Ferrari. Come hanno sempre sostenuto il Fondatore e suo figlio Piero.
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