Comuni, Regione e Asl firmano l’accordo per la promozione dell’invecchiamento attivo
- Postato il 18 dicembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. È stato firmato oggi l’accordo di collaborazione per la promozione dell’invecchiamento attivo e il sostegno alle persone fragili, un’intesa che rafforza le politiche sociosanitarie a favore della popolazione anziana e delle comunità locali, con particolare attenzione alle aree interne e ai territori più esposti a fragilità sociali.
La firma è avvenuta nel corso di una conferenza stampa alla presenza della Regione Liguria, di Anci, degli Enti locali, delle Asl, del Terzo Settore, delle organizzazioni sindacali e delle rappresentanze del mondo produttivo.
L’accordo riconosce l’invecchiamento della popolazione come una trasformazione strutturale della società e promuove una visione inclusiva e intergenerazionale, volta a valorizzare il ruolo attivo delle persone anziane, contrastare l’isolamento e le situazioni di fragilità e migliorare la qualità della vita lungo tutto l’arco dell’età anziana.
Tra gli obiettivi principali dell’intesa rientrano la promozione della salute e di stili di vita attivi, il contrasto alle discriminazioni legate all’età, il rafforzamento della socialità e dell’apprendimento permanente, il sostegno alla domiciliarità e all’autonomia delle persone anziane, l’innovazione tecnologica applicata al welfaree la valorizzazione della cosiddetta “silver economy” come leva di sviluppo per i territori.
L’accordo prevede inoltre l’elaborazione di linee di indirizzo e di accompagnamento finalizzate a mettere a sistema temi e ambiti di intervento utili alla definizione del Piano Regolatore per l’Invecchiamento Attivo e alla programmazione delle iniziative a livello locale, in un’ottica di integrazione tra politiche regionali e azioni dei Comuni.
“L’invecchiamento attivo è una sfida sociale da vincere sul territorio, garantendo che gli anziani restino parte viva della comunità. L’obiettivo è creare una vera e propria ‘protezione civile sociale’ – ha detto il presidente di Anci Liguria Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia e presidente della Provincia dichiara: una rete di servizi di prossimità che unisca i quartieri alle eccellenze sanitarie. In questo modello, i Comuni agiscono come prima linea nel monitoraggio delle fragilità, contrastando l’isolamento e promuovendo una cultura in cui la vecchiaia è considerata una risorsa preziosa per la società, e mai un peso”.
“Il Comune di Genova crede molto nell’approccio multidisciplinare e nella coprogettazione tra istituzioni pubbliche per affrontare la sfida dell’invecchiamento attivo, che riguarda in particolare Genova e la Liguria, ma anche l’intera scala nazionale”, ha aggiunto l’assessora al Welfare del Cristina Lodi, delegata dalla sindaca in qualità del Comitato dei Sindaci di Asl 3, annunciando l’adesione del Comune di Genova all’accordo.
“La firma di questo Accordo, che arriva dopo l’avvio del Tavolo permanente dello scorso maggio, è un investimento sul futuro della nostra comunità – sottolinea l’assessore alla Sanità, Politiche socio-sanitarie e sociali, Terzo Settore Massimo Nicolò – e la Regione Liguria conferma la volontà di costruire un sistema di welfare territoriale inclusivo e generativo, capace di rispondere alle sfide dell’invecchiamento demografico e di trasformare la longevità in una risorsa per le persone e per le comunità”.
“L’accordo firmato in Regione è il risultato di un lungo lavoro durato due anni che ha visto in prima fila le organizzazioni sindacali. Così abbiamo voluto creare una rete sul territorio tra più enti che abbia come unico obiettivo quello di sensibilizzare l’attenzione con iniziative concrete sul tema dell’invecchiamento attivo e sul sostegno alle persone più fragili. Siamo la regione più anziana d’Italia ci vuole un presidio costante sul territorio, attraverso i Comuni, per mettere in campo un supporto reale e quotidiano per gli anziani della Liguria”, scrivono in una nota Cgil Cisl e Uil Liguria con Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil Pensionati Liguria.