Comunali Rende, Rossella Gallo: “Saremo la sospesa di queste elezioni”
- Postato il 22 aprile 2025
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Il Quotidiano del Sud
Comunali Rende, Rossella Gallo: “Saremo la sospesa di queste elezioni”
La candidata sindaco alle prossime comunali, Rossella Gallo, sarà sostenuta dalla lista dell’M5s e dalla lista ” Sinistra per Rende”
COSENZA – «Non ho paura di niente e di nessuno», il piglio della candidata a sindaco Rossella Gallo è impavido e determinato. La pentastellata sarà sostenuta nella tornata elettorale del 25 e 26 maggio dalla lista del Movimento 5 Stelle e dalla lista “Sinistra per Rende” espressione di Alleanza Verdi Sinistra italiana e Rifondazione comunista. Una mini coalizione agguerrita che alla Biblioteca civica di Quattromiglia ha presentato la candidatura di Gallo. Alle latitudini rendesi la rivendicazione di rappresentare il vero centrosinistra sembra essere il fil rouge della campagna elettorale. L’M5s, Avs e Rifondazione non vogliono evidentemente essere da meno.
La gauche d’oltre Campagnano, a loro dire, non può che rivedersi nel fronte progressista. Le stilettate assestate ai competitor Giovanni Bilotti e Sandro Principe sono furiose e affidate alla deputata e coordinatrice regionale dell’M5s Anna Laura Orrico, al coordinatore regionale di Avs Ferdinando Pignataro e al segretario regionale di Rifondazione comunista Mimmo Serrao. Tutti presenti a Rende per dar manforte a Rossella Gallo e lanciare inequivocabili segnali al Partito democratico e al centrosinistra: «L’alleanza per le elezioni regionali, se si continua così, è a rischio».
«Noi siamo contro il patriarcato e non solo quello di genere», la frecciatina dell’incipit di Orrico. La deputata ha ricordato la recente discesa di Giuseppe Conte a Cosenza e mette in guardia «dai personaggi» coinvolti nella vicenda del «seggio rubato» a Elisa Scutellà e che saranno presenti nelle liste delle altre coalizioni agitando lo spettro del «familismo». «Il Pd ha scelto di stare con l’ex maggioranza di Marcello Manna. A Bilotti, dico, che se è un vero civico deve lasciare immediatamente gli avvoltoi che lo dissangueranno e di venire con noi», evidenzia la parlamentare dell’M5s.
Nel mirino finisce però anche Sandro Principe. «Siamo contro il “principato” di Rende, non possiamo più accettare questa continuità familiare», ha invece affermato Serrao. Quest’ultimo, per non farsi mancare nulla, ha rifilato stoccate anche a Marco Ghionna, candidato a sindaco del centrodestra: «Perché non si è dimesso dalla carica di presidente provinciale dell’Ordine degli ingegneri?». J’accuse «sulle promesse», «sulla speculazione edilizia» e «sull’incapacità di intendere e di volere di uno scellerato Pd». Pignataro non ha dubbi: «Rossella Gallo e la coalizione saranno la novità e la sorpresa di questa competizione elettorale». «Non abbiamo le truppe cammellate e non imbarchiamo tutti ma c’è grande entusiasmo».
Il coordinatore regionale di Avs non ha lesinato ovviamente critiche al Pd e a Bilotti: «Sono preoccupato dall’involuzione dei dem. Bilotti è consapevole di essere appoggiato da Marcello Manna e Nicola Adamo?». «L’unità del Pd attorno a Bilotti ha il sapore congressuale, hanno sacrificato Rende», ha aggiunto Pignataro.
Il termine “compagno”, tra le bandiere dei tre partiti in bella vista, è risultato molto gettonato. Presenti, tra gli altri il coordinatore provinciale dell’M5s Giuseppe Giorno, l’ex consigliere comunale dell’M5s (e candidato al civico consesso) Domenico Miceli, l’assessore comunale di Cosenza Veronica Buffone, il responsabile del Gruppo territoriale dell’M5s Fabio Gambino, Maria Pia Funaro, Walter Nocito, Gianmaria Milicchio e Francesco Saccomanno. «Gli altri candidano i costruttori, noi vogliano essere i costruttori del futuro», ha affermato Gallo. «L’obiettivo è di riqualificare non cementificare», ha quindi sottolineato. «Non possiamo dimenticare che Rende è un Comune sciolto per mafia. Questo è accaduto anche perché negli anni c’è chi ha gestito la cosa pubblica in modo privato», la sortita di Gallo.
Sulla città unica, le tre forze politiche hanno avuto approcci e posizioni differenti in occasione del referendum consultivo del 1° dicembre ma la sintesi è chiara per Gallo: «Attraverso la consultazione referendaria i cittadini si sono espressi contrariamente alla fusione e noi dobbiamo rispettare quel responso». Sull’ipotesi del ballottaggio il fronte progressista fissa le priorità (fare bene, anzi benissimo, al primo turno) e sugli eventuali tempi supplementari la risposta è laconica e sibillina: «Chi vivrà vedrà».
Il Quotidiano del Sud.
Comunali Rende, Rossella Gallo: “Saremo la sospesa di queste elezioni”