Comunali, primo confronto Piciocchi-Salis-Crucioli: cosa hanno detto su porto e infrastrutture
- Postato il 31 marzo 2025
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- Di Genova24
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Genova. È andato in scena all’assemblea pubblica di Spediporto, al Palazzo della Borsa, il primo confronto pubblico tra candidati alle elezioni comunali. Presenti – seduti in rigoroso ordine alfabetico da sinistra a destra – l’ex senatore Mattia Crucioli di Uniti per la Costituzione e i due front runner di centrodestra e centrosinistra, Pietro Piciocchi e Silvia Salis. Al centro del dibattito il porto, le infrastrutture e il futuro dell’aeroporto, ma non sono mancate frecciate su temi più strettamente politici.
“Credo che occorra una visione del porto che debba sposarsi con una visione di città – sostiene Piciocchi -. Le sinergie sono tantissime, dalla logistica all’alta tecnologia, ai progetti sulla Val Polcevera, la Green Logistic Valley, alla zona logistica semplificata che per la città può essere un volano straordinario. Siamo sulla strada giusta perché in questo momento le amministrazioni con un grandissimo allineamento stanno realizzando infrastrutture che si attendono da anni. È un porto che si sta trasformando per essere sempre più competitivo, ma ha bisogno di sviluppare un retroporto”.
Per Salis il porto è “la grande risorsa storica e un pilastro per il futuro: come sindaca penserò a nuovo piano regolatore comunale che possa dialogare con il nuovo piano regolatore portuale”. Poi dice no alle ipotesi di ampliamento del porto: “Non c’è nessuna necessità, non mi sembra un tema di cui discutere“. Per il resto “credo sia molto chiara la nostra posizione che è quella di sostenere e portare avanti le infrastrutture necessarie, che devono essere però partecipate maggiormente”. La candidata del centrosinistra auspica una “nomina forte” al vertice dell’Autorità portuale: “Nelle squadre si litiga quando l’allenatore è debole e non riesce a tenere tutti nel proprio ruolo”.
Crucioli, dal canto suo, ritiene “utili” le infrastrutture anche se critica il tunnel subportuale “perché nasce da una trattativa con Autostrade” e la nuova diga foranea che “è in grave ritardo ed è stata pensata male nonostante l’importanza dell’opera”. Il consigliere comunale ha poi proposto un sistema di azzeramento dei pedaggi per i cantieri in autostrada e il riconoscimento di una “responsabilità oggettiva” in caso di incidenti.
Sull’aeroporto Piciocchi chiarisce che il Comune dovrà avere “un ruolo di indirizzo” e non essere “un socio industriale”. Per il vicesindaco reggente il Colombo deve diventare “un hub di rilievo internazionale, lo proporrò se dovessi essere eletto”.
Il candidato del centrodestra non rinnega la continuità rispetto all’amministrazione uscente: “Sono la persona che più di ogni altra ha avuto coraggio di tener testa al presidente Bucci, di dirgli che non ero d’accordo. Perché mi dovrei vergognare di questo passato? Non sembra affatto che candidato sia lui, credo di avere la mia esperienza, mia competenza, non mi sento suddito di nessuno. Non devo essere un uomo solo al comando, siamo una squadra, non siamo un accrocchio elettorale”.
E Salis, incalzata ancora sull’indicazione del vicesindaco (che non è mai arrivata, a differenza del ticket Piciocchi-Cavo), tira fuori gli artigli: “Quante volte in passato un candidato sindaco ha indicato il vicesindaco? All’inizio non c’era niente, poi sono spuntata io, credo con una certa sorpresa. Hanno scelto una vice donna per riequilibrare, un po’ di giorni dopo è uscito il nome di Ilaria Cavo, da quel momento io sono tenuta a dire qual è il vicesindaco e dovrei farmi dettare l’agenda politica. Chi sarà il vicesindaco dovrà essere valutato dopo le elezioni, in base al peso politico dei partiti. Penso di non avere bisogno di mettermi di fianco a nessuno, non ho bisogno di alcun ticket. Ho fatto lancio del martello per 15 anni, ho le spalle belle larghe, con una coalizione che mi sostiene”.
“Dove si colloca la mia offerta? Dove si è sempre collocata: dico quello che penso, siamo i 5 Stelle di un tempo – rivendica Crucioli -. Non rinnego niente. Non è perché una cosa viene detta dal centrodestra o il centrosinistra sbagliata o giusta. Sono all’opposizione del centrodestra, non mi ritengo qualificabile, sono distante anni luce dal centrodestra, ma quando sono a favore voto e lo rivendico. Non dico le cose per secondi fini”.