Comunali, il piano di Piciocchi: “Nuove scuole a Genova e quattro case per i giovani”
- Postato il 11 maggio 2025
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- Di Genova24
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Genova. “Un piano per la costruzione di nuovi poli scolastici e anche di quattro nuove case per i giovani“. È la proposta rilanciata oggi da Pietro Piciocchi, vicesindaco reggente di Genova e candidato sindaco del centrodestra. “Proporremo anche un progetto per un doposcuola gratuito e per attivare ripetizioni gratuite per gli studenti in difficoltà, grazie a tutor volontari provenienti dalle università – ribadisce – perché nessuno deve restare indietro in una città che cresce”.
“Nei prossimi cinque anni proseguiremo il vasto programma dedicato all’edilizia scolastica – scrive Piciocchi in una nota -. Vogliamo che tutte le scuole di Genova siano spazi sempre più adeguati, implementando le misure di sicurezza, antincendio e antisismiche, e l’accessibilità. Dal 2017 al 2024 il Comune ha investito oltre 30 milioni di euro per interventi di riqualificazione strutturale nelle scuole, adesso vogliamo aumentare questa cifra e con essa il nostro impegno”.
Tra i “poli scolastici di nuova generazione” Piciocchi contempla quello da realizzare in Val Polcevera, negli spazi delle ex aree Facchini, e il trasferimento dell’istituto Firpo-Buonarroti di Marassi (da demolire per fare spazio allo Skymetro) nel quartiere di San Fruttuoso, negli spazi delle ex officine ferroviarie di piazza Giusti. “Costruiremo quattro nuove case dei giovani a Villa Rossi, nella casa del soldato, presso il mercato di Corso Sardegna e nell’area Facchini a Rivarolo”, prosegue il candidato del centrodestra, che poi ricorda il progetto Scuola Sicura “con esercitazioni obbligatorie annuali su terremoti, incendi e alluvioni per preparare gli studenti sui temi della protezione civile e sulla gestione di emergenze, un’opportunità per aumentare la sicurezza e per formare i cittadini di domani”.
“I dati di questi anni permettono di verificare senza possibilità di smentita quello che è stato fatto dall’amministrazione comunale sul tema della scuola. Dal 2017 al 2024 ci sono state 28mila iscrizioni ai nidi e nelle scuole di infanzia con 14,4 milioni di pasti erogati nelle mense scolastiche. Abbiamo riorganizzato i poli scolastici con risorse educative speciali, abbiamo assistito 5.783 bambini con disabilità, assegnato oltre 20mila borse di studio e stanziato 2,8 milioni di euro per il sostegno al diritto allo studio – conclude Piciocchi – La priorità adesso va alla continuazione del programma di edilizia scolastica per quegli edifici già esistenti e per quelli che vedranno la luce nei prossimi anni e per il quale il Comune ha già piani di lavoro in stato avanzato, come nel caso delle case per i giovani che vogliamo realizzare”.