Comunali Genova, Piciocchi è il nome del centrodestra ligure: la palla passa a Roma
- Postato il 10 gennaio 2025
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- Di Genova24
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Genova. Il centrodestra ligure converge sul nome di Pietro Piciocchi come candidato sindaco alle prossime elezioni comunali di Genova. Così al termine della riunione, durata oltre due ore, nel palazzo della Regione, convocata nei giorni scorsi da Marco Bucci per chiudere – almeno a livello territoriale – sulla figura del suo braccio destro a Tursi, attuale vicesindaco reggente.
A parlare, fuori dal palazzo, è Umberto Calcagno, commissario regionale dell’Udc, tra i presenti alla riunione. “C’è stata un’indicazione chiara sull’amico Pietro Piciocchi – ha detto – dopodiché ci sarà un tavolo nazionale dove saranno valutati approfondimenti, la riunione è stata lunga non perché ci fosse qualcuno che non era d’accordo ma perché quando si discute tra amici ci si lascia andare a informalità e battute”, ha aggiunto.
All’incontro, oltre a Calcagno e, ovviamente, Marco Bucci, presente Ilaria Cavo per Noi Moderati, oltre a Matteo Rosso (Fratelli d’Italia), Edoardo Rixi (Lega), Carlo Bagnasco (Forza Italia) e Carmelo Cassibba (Vince Liguria). Cavo, in particolare, era uno dei possibili nomi alternativi a quello di Piciocchi, in una replica del “duello” che già era andato in scena in estate sui papabili candidati alla presidenza della Regione, prima che Giorgia Meloni sparigliasse le carte sul tavolo chiedendo a Bucci in persona di correre per De Ferrari.
Subito dopo la riunione le forze presenti hanno diramato una nota congiunta, che ribadisce il concetto di compattezza in vista dei prossimi mesi di campagna elettorale: “Nella riunione odierna che si è tenuta tra i segretari regionali dei partiti e delle liste civiche della coalizione di centrodestra per fare il punto sulle prossime elezioni comunali genovesi, è stata confermata la compattezza dell’alleanza. Condiviso da tutti l’apprezzamento per l’ottimo lavoro svolto in città in questi anni e che Pietro Piciocchi sta adesso portando ottimamente avanti come vicesindaco reggente assieme a una classe dirigente di livello: per questo motivo è stato unanimemente valutato come possibile candidato sindaco tra gli altri”.
“Lavoro che dovrà proseguire e ulteriormente rafforzarsi per il bene della città che non può permettersi frenate ideologiche che arriverebbero da una malaugurata vittoria delle sinistre – conclude la nota – sarà come sempre il tavolo nazionale della coalizione, confrontandosi con il presidente Marco Bucci e la classe dirigente locale a scegliere e ufficializzare il candidato sindaco alla luce delle ipotesi che si stanno valutando in questi giorni“.
Subito dopo ha parlato Marco Bucci: “Abbiamo fatto un grosso passo avanti. Abbiamo esaminato parecchie candidature, tutto quello che sta nel nostro portafoglio, e abbiamo proposto come possibile candidato Pietro Piciocchi. Non penso ci siano alternative disponibili, ma la porta non è chiusa. Ad oggi la nostra è una proposta unanime che ovviamente non è vincolante, il tavolo nazionale può fare quello che vuole”. Ma quando arriverà il via libera da Roma? “Abbiamo chiesto una risposta urgente, quattro settimane, non di più. Io sono stra-fiducioso, anche perché dicono che lo devono condividere con me”.
L’esito della riunione – con l’investitura di Piciocchi ormai quasi fatta – silenzia in parte le polemiche degli ultimi giorni legate alla decisione di alcuni esponenti del centrodestra “civico” in consiglio comunale di abbandonare le file della maggioranza.
Tra i motivi di scontento, l’esaurimento dell’esperienza di quelle liste nate a sostegno di Bucci – ma anche di Giovanni Toti – e anche la scelta di Piciocchi di nominare assessori due esterni puri quali De Fornari e Costa, senza riservare nemmeno un posto agli eletti in quelle stesse liste civiche.