Come questa startup vuole avvicinare i giovani all’arte e promuovere uno sviluppo sostenibile

  • Postato il 18 novembre 2024
  • Small Giants
  • Di Forbes Italia
  • 1 Visualizzazioni

Articolo tratto dal numero di novembre 2024 di Forbes Small Giants. Abbonati!

La sua laurea riporta il titolo di ‘storica dell’arte’ con specializzazione in arte moderna, contemporanea e digitale. Ma lei, guardando al futuro, ha deciso di continuare i suoi studi e di affermarsi come Art Strategist, specializzata in transizione digitale per la valorizzazione del patrimonio artistico-culturale.

Una figura professionale all’avanguardia nel suo settore, capace di coniugare competenze storico artistiche a ogni aspetto dedicato alla sfera digitale. Il percorso di Anna Elena Loro, 23enne, è iniziato in Inghilterra: dopo aver conseguito un diploma internazionale, ha realizzato un pre master in Economics and management in arts presso l’Università di Cambridge, seguito da un corso di laurea in Conservation of cultural heritage and performing arts management.

Successivamente, sono arrivati il premio America Youth Award, che valorizza ogni anno i migliori laureati d’Italia che si contraddistinguono per un percorso universitario di eccellenza, ottenuto dalla Fondazione Italia-Usa presso la Camera dei deputati, e il riconoscimento di un executive master in Leadership for international relations and made in Italy, con un focus specifico sulla tematica relativa al ‘digital and new technologies’.

Varie specializzazioni, all’estero e in Italia, da ultima presso l’Università Bocconi, dedicate all’ambito digitale per lo sviluppo e la gestione artistico-culturale, le hanno permesso di affermarsi in una professione rivolta alla rivoluzione sull’arte del domani.

La fondazione di AEL Oltre l’arte

Ad oggi fa parte di importanti istituzioni nel settore culturale e dal 2024 è inoltre membro del Comitato giovani della Fondazione Marisa Bellisario, che sostiene il merito e l’eccellenza femminile. Alla fine del 2022 decide di fondare AEL Oltre l’arte, piattaforma digitale registrata dedicata esclusivamente all’arte e alla cultura, dove vengono condivise interviste e articoli in merito ai più significativi eventi, realtà, personalità e novità provenienti dall’ambito artistico-culturale.

Dal 2024, AEL Oltre l’arte diventa una startup digitale che punta all’innovazione, all’intelligenza artificiale e alla sostenibilità. Lo scopo è condividere contenuti digitali attentamente curati e in alta definizione, attraverso una visione a 360 gradi del settore dell’arte e con la mission di sensibilizzare le differenti generazioni, in particolar modo le nuove, verso questa realtà. Tutti i contenuti sono diretti e realizzati dalla fondatrice e dal suo studio creativo.

Com’è nata l’idea di realizzare una piattaforma digitale come strumento per avvicinare all’arte soprattutto le giovani generazioni?

L’idea è nata per riuscire ad avere uno spazio dedicato ai contenuti di alta qualità sull’arte in forma scritta, dettagliata e allo stesso tempo informale, con lo scopo di diventare un punto di riferimento soprattutto per le nuove generazioni. Queste, negli ultimi anni, hanno dimostrato un forte interesse verso questa realtà, ma spesso non riescono a trovare una guida verso il mondo dell’arte di settore. La piattaforma presenta una visualizzazione di contenuti, articoli e interviste esclusivamente in modalità digitale, e questo permette di avere un accesso diretto alle informazioni specialmente alla next gen, che ha così l’opportunità di diventare visitatore attivo in luoghi, mostre ed eventi esposti, oltre a tenersi aggiornato sulle novità.

Come si è trasformata la piattaforma digitale, registrata poi nel 2024, e quale sarà secondo i suoi piani il futuro della startup?

Nel 2024 AEL Oltre l’arte è diventata una startup digitale che punta all’innovazione, all’IA e alla sostenibilità. Questo è stato possibile grazie a un concreto supporto da parte di mia madre, esperta in diritto e tecnica doganale anche nell’ambito della movimentazione internazionale di beni artistici, che mi ha seguito sin dall’inizio nella creazione della piattaforma. Abbiamo deciso insieme di trasformarla quest’anno sfruttando le nuove soluzioni ad alto valore innovativo e tecnologico, interagendo con l’arte e la cultura anche in ambito internazionale. Abbiamo voluto implementare la ricerca, lo sviluppo, la progettazione e la produzione della piattaforma: questo è stato possibile grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale per la creazione dei contenuti esposti, comprese le immagini presenti, esclusi alcuni casi specifici. L’intelligenza artificiale sarà fondamentale per il futuro della startup: un punto cardine per la realizzazione di nuovi servizi e progetti. Attualmente puntiamo su una tematica a noi cara: vogliamo contribuire allo sviluppo sociale sostenibile e alla sostenibilità culturale, con una migliore educazione e promozione del rispetto verso il patrimonio artistico-culturale, nonché verso la valorizzazione della diversità, l’inclusione, l’uguaglianza di genere e la crescita economica, basata su creatività e cultura. Nei prossimi anni, la startup verrà presentata anche a livello internazionale. Inoltre, l’obbiettivo sarà di creare un team al femminile, sostenendo la gender equality.

L’articolo Come questa startup vuole avvicinare i giovani all’arte e promuovere uno sviluppo sostenibile è tratto da Forbes Italia.

Autore
Forbes Italia

Potrebbero anche piacerti