Come cambia la Juventus senza Vlahovic (e quante partite salterà)
- Postato il 1 dicembre 2025
- Di Panorama
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Nessuna buona notizia, ma del resto non c’erano grandi speranze che potesse accadere. L’infortunio patito da Dusan Vlahovic nella sfida casalinga contro il Cagliari, ultimo impegno del mese di novembre, è serio e costringerà l’attaccante serbo a una lontananza dai campi di gioco per almeno un paio di mesi.
La lesione è stata confermata, profonda a sufficienza per imporre uno stop lungo all’attaccante che – nonostante la scadenza di contratto imminente e la dialettica con la società – era stato scelto come titolare da Tudor ed è stato confermato tale da Spalletti dopo l’esonero del croato. Ora la Vecchia Signora e l’ex ct dovranno fare a meno di lui fino al 2026.
Vlahovic infortunato, quante partite salterà prima di rientrare
Il ko muscolare costringerà il serbo a saltare una buona fetta dell’inverno calcistico della Juventus. Un problema anche per lui che, a scadenza di contratto il prossimo 30 giugno, stava cercando buone prestazioni con continuità per attrarre possibili top club in giro per l’Europa o per tornare a discutere con la Juventus forte di un’ottima stagione alle spalle. L’assenza non gli consentirà di arrivare al mercato invernale da protagonista. Va ricordato che Vlahovic sarà libero di firmare un nuovo contratto da inizio febbraio impegnandosi per la prossima annata.
Quante partite salterà il centravanti serbo fin qui preferito da Spalletti nelle rotazioni offensive? Basta scorrere il calendario per rendersi conto dell’impatto del suo infortunio sugli impegni della Juventus. A dicembre la Vecchia Signora ha in programma quattro partite di campionato di livello alto: trasferte a Napoli, Bologna e Pisa e sfida allo Stadium contro la Roma. A queste vanno aggiunte una partita di Champions League contro il Pafos e la Coppa Italia con l’Udinese.
A gennaio altro tour de force con Lecce, Sassuolo, Cremonese, Cagliari e Napoli in Serie A e le ultime due giornate di Champions League con Benfica a Torino e Monaco in trasferta. Fermandoci qui si tratterebbe di 13 sfide saltate con alle porte un inizio di febbraio terribile: trasferta a Parma, Lazio in casa e viaggio a San Siro contro l’Inter nelle prime due settimane prima del doppio playoff di Champions League (obiettivo ragionevole della campagna europea juventina) e dovendo aggiungere anche un match di Coppa Italia in caso di qualificazione ai quarti.
Come Spalletti farà giocare la Juventus senza Vlahovic
La lunga assenza dai campi di Vlahovic costringerà Luciano Spalletti a trovare correttivi importanti all’attacco juventino. Le gerarchie erano chiare se è vero che il nuovo allenatore bianconero, subentrato a Igor Tudor, aveva schierato Vlahovic titolare in 5 delle 6 partite allenate con l’eccezione della trasferta norvegese a Bodo dove il serbo era stato risparmiato per un affaticamento muscolare.
Dunque, servirà un contributo diverso da David e Openda che fin qui hanno deluso ma non è da escludere anche che Spalletti provi ad inventarsi qualcosa coinvolgendo Yildiz con un ruolo diverso da quello attualmente ricoperto dal talento turco. Per caratteristiche il più titolato a prendere il posto di Vlahovic al centro dell’attacco, con due ali come compagni di viaggio, sembra essere David che pure è più una seconda punta.
Anche per questo Spalletti ha cominciato a chiedere ai suoi attaccanti di scorta, su cui la società ha investito decine di milioni di euro, un approccio e atteggiamento diverso. Sono stati gli eroi della vittoria contro il Bodo Glimt ma non può bastare in assenza di Vlahovic e il momento per cominciare a restituire alla Juventus è arrivato.