Classifica ATP, Sinner-Alcaraz: Cincinnati e US Open decisivi per il numero 1. Cosa serve a Jannik per rimanere in vetta

  • Postato il 18 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
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Oggi lunedì 18 agosto è iniziata la 63esima settimana consecutiva in vetta alla classifica ATP per Jannik Sinner, il cui regno è però messo in pericolo dal rivale Carlos Alcaraz, che non avendo praticamente punti da difendere negli stati uniti potrebbe completare il sorpasso nel ranking al termine dello US Open.

Sinner, il regno da n°1 è arrivato a 63 settimane ma inizia a traballare

Jannik Sinner continua ad allungare la sua striscia di settimane consecutive in vetta al ranking ATP arrivando alla 63esima. Numeri che lo avvicinano sempre più ai dominatori passati del tennis, con l’altoatesino che si trova a sole 9 settimane da Stefan Edberg e a 17 da Lleyton Hewitt, che occupa l’ultima posizione nella top-10 dei giocatori che hanno passato più tempo in vetta al ranking. Nonostante la finale raggiunta a Cincinnati però il regno di Sinner traballa sempre di più.

Il destino del n°1 è nelle mani di Alcaraz

Se Jannik sta facendo il suo ottenendo quasi sempre il massimo da ogni torneo a cui prende parte, non è certamente da meno il suo rivale Carlos Alcaraz che pure si è spinto fino all’atto conclusivo a Cincinnati, ma che al contrario di Sinner non difendeva punti in Ohio – cosa che gli ha permesso di guadagnare già 850 punti sul rivale, cifra che potrebbe aumentare in caso di trionfo in finale -, così come ne difende pochi allo US Open, al termine del quale potrebbe avvenire il sorpasso su Jannik – che invece dovrà difendere i 2000 punti del titolo del 2024 – se dovesse vincere il suo sesto slam in carriera, motivo per cui il destino del trono del ranking può essere considerato nelle sue mani.

Togliendo già i punti dello scorso slam newyorkese, in caso di titolo a Cincinnati infatti Sinner si presenterebbe all’edizione 2025 dello US Open con 9830 punti contro i 9180 di Alcaraz. In caso di vittoria dello spagnolo in Ohio invece Carlitos si presenterebbe al via dell’ultimo major stagionale con 9530 punti, ovvero 50 in più di Jannik.

Cosa serve a Jannik per rimanere n°1 dopo lo US Open

Indipendentemente da come andrà la finale di Cincinnati, Sinner sarà obbligato a trionfare allo US Open per essere certo di rimanere al n°1, o arrivare almeno in finale a patto che Alcaraz sia già uscito, prospettiva non molto probabile dato che l’unico che sembra poter battere Carlitos nell’ultimo periodo è proprio Jannik, che però potrà affrontarlo solamente nell’atto conclusivo.

Vincere o perdere in finale ma non da Alcaraz non saranno le uniche combinazioni che permetteranno a Sinner di rimanere numero 1 anche dopo lo US Open. Le altre però dipenderanno dal risultato della finale di Cincinnati. Queste tutte le combinazione allo US Open utili a Jannik per rimanere in vetta:

In caso di titolo a Cincinnati:

  • conquistare il titolo
  • perdere in finale ma non contro Alcaraz
  • perdere in semifinale con Alcaraz che non vince il torneo
  • perdere ai quarti o agli ottavi con Alcaraz eliminato prima della finale
  • perdere al primo, secondo o terzo turno con Alcaraz eliminato al massimo ai quarti

In caso di sconfitta a Cincinnati:

  • conquistare il titolo
  • perdere in finale ma non contro Alcaraz
  • perdere in semifinale con Alcaraz eliminato al massimo ai quarti
  • perdere ai quarti con Alcaraz eliminato al massimo agli ottavi
  • perdere agli ottavi con Alcaraz eliminato al massimo al terzo turno
  • perdere al terzo turno con Alcaraz eliminato al primo o secondo turno
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