“Chiunque sia mai stato in un corpo plus size sa bene che non è per niente facile. Esistere, semplicemente, non è facile”: Lizzo parla dopo la cura dimagrante
- Postato il 3 luglio 2025
- Trending News
- Di Il Fatto Quotidiano
- 1 Visualizzazioni
.png)
Lizzo ha dovuto sostenere il peso del peso mediatico che si è abbattuto su di lei durante l’estate del 2023, quando per “un’accusa scioccante e davvero dolorosa”, è stata citata in giudizio da tre ex ballerine per presunte molestie sessuali, oltre che per body shaming, come riportato dal Los Angeles Times. A quella causa è seguita un’altra da parte di un costumista che ha affermato di essere stato molestato sessualmente dal team di Lizzo. L’artista ha negato tutte le accuse, il caso con le ballerine è ancora aperto.
“Sono diventata molto paranoica e mi sono isolata. – ha raccontato l’artista a Women’s Health – ricordando quei momenti – Entravo nei locali glamour e dicevo: ‘Oh, lascia che ti racconti di questa roba assurda che è successa ieri sera!’. Non ce la facevo più. Allontanavo tutti. Non parlavo nemmeno con la mia terapeuta. Non ero presente. Non ero aperta. Non ero più me stessa. Nei giorni più bui arrivavo al punto in cui era come, beh…Ti stanchi mai di vivere? Sono arrivata al punto in cui pensavo: ‘Potrei morire’. Non ho mai tentato il suicidio né ci ho mai pensato, ma pensavo: se tutti ti odiano e pensano che tu sia una persona orribile, allora che senso ha?”.
Dopo aver assistito a un concerto di Beyoncé, per uscire dall’isolamento, Lizzo è stata accolta con affetto dai fan presenti. Quell’episodio le ha dato la forza per uscire dal cono d’ombra: “Mi ha fatto pensare, wow, forse non voglio morire. La vita vale la pena di essere vissuta. Quello è stato il punto di partenza per dire, ‘Okay, datti una mossa e riprenditi la tua fottuta vita’”.
Via il telefonini, i social media, inizia col pilates: “Mi sono detta: ‘Devo essere gentile. Voglio che mi senta sacra. Devo liberare il mio corpo da molte cose'”. Poi la disintossicazione intestinale, l’eliminazione dei metalli pesanti e l’assunzione di echinacea per rafforzare il sistema immunitario, così come la meditazione… “Ho iniziato il mio percorso da artista e ho acquisito sicurezza – ha raccontato – vivendo in una città cool dove nessuno mi giudicava. Così, ho iniziato a esplorare cosa significasse amare se stessi in un corpo più grande. Man mano che aumentavo di peso, ho acquisito più sicurezza perché venivo riconosciuta come artista”.
Ma quando il mal di schiena è diventato così intenso da compromettere la sua qualità di vita, ha capito di dover apportare dei cambiamenti. In passato, quando cercava di perdere peso, pensava: “Fallo finché non ti senti bene”. Così ha iniziato a pesarsi regolarmente, a prendere nota delle sue misure e a porsi un nuovo obiettivo “Volevo essere ‘magra come una ragazza formosa’”, dice. “Ogni ragazza formosa sa di cosa sto parlando. Una magra come una ragazza formosa significa pesare 113 chili”.
E ancora: “La body positivity non ha niente a che vedere col restare la stessa. La body positivity è l’atto radicale di avere il coraggio di esistere con fierezza e a testa alta in una società che ti ha fatto credere di non avere il diritto di esistere. Chiunque sia mai stato in un corpo plus size sa bene che non è per niente facile. Esistere, semplicemente, non è facile. Sono fiera della persona che sono oggi. Tutto quello che ho passato mi è servito per crescere”.
(Foto tratta dal video di Women’s Health)
L'articolo “Chiunque sia mai stato in un corpo plus size sa bene che non è per niente facile. Esistere, semplicemente, non è facile”: Lizzo parla dopo la cura dimagrante proviene da Il Fatto Quotidiano.