“Chi poterà gli ulivi potrà raccogliere le olive gratis”: l’iniziativa di Borghetto
- Postato il 26 ottobre 2024
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- Di Il Vostro Giornale
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Borghetto Santo Spirito. “Chi poterà gli ulivi potrà raccogliere le olive gratis”. E’ questo il curioso “scambio” proposto dalla Giunta Canepa ai cittadini di Borghetto Santo Spirito. Lo prevede una apposita delibera che ricalca un provvedimento analogo di qualche anno fa adottato per ottenere il duplice scopo di evitare lo spreco di un frutto prezioso come le olive e sollevare il personale comunale da una parte di manutenzioni del verde e di parte di pulizia dei cimiteri.
Il provvedimento va nella stessa ottica di risparmio e rispetto per l’ambiente di quello adottato in primavera dalla stessa Giunta che aveva dato la possibilità ad un allevatore di cavalli di farli brucare nei terreni incolti di proprietà comunale ottenendo, in modo assolutamente ecologico ed economico, il periodico sfalcio di molti spazi verdi. Proprio in questi giorni, dopo la pausa estiva, i cavalli sono tornati ad occupare i terreni borghettini destando la curiosità di grandi e piccini.
Ora, in piena stagione di raccolta delle olive, all’Amministrazione è balenata l’idea di replicare una delibera datata 2017 ma con una novità: concedere ai borghettini che ne faranno richiesta la possibilità di raccogliere gratuitamente le olive prodotte dalle piante che si trovano in moltissime aree pubbliche della cittadina del Ponente Ligure.
“L’idea di far potare le piante di ulivo del cimitero – ricorda oggi il sindaco Giancarlo Canepa – ebbe un notevole successo tanto da richiamare l’attenzione anche tv e giornali. Vista l’annata particolare con una produzione eccezionale di questo prezioso frutto, abbiamo deciso di rispolverarla ampliando però il raggio d’azione a tutta la cittadina. La raccolta – precisa il sindaco – non comporterà alcun genere di costo”.
Moltissime le piante di ulivo presenti sul territorio, nei parchi e aiuole. Ben cinque in piazza Italia (lato via Firenze); uno ciascuno in via Marexiano (giardino interno Sala Marexiano); in corso Raffaello; alla rotonda di via Michelangelo; quindi in via dei Peschi; ben 10 in corso Leonardo Da Vinci, due al Parco Pineland, uno in via per Pineland all’entrata del complesso residenziale Raggio di Sole) e ancora tre nei giardini D’Annunzio; nove in via Marco Polo (mattone rosso) e tre in via Giardini.
“Tutte queste piante di ulivo – sottolinea Canepa – hanno bisogno di essere potate con una certa periodicità anche per essere mantenute in buona salute vegetativa. Chi deciderà di prendersi l’impegno di potarle potrà raccoglierne i frutti che, altrimenti, andrebbero irrimediabilmente perduti sporcando anche vie e strade rendendole anche scivolose e quindi, in parte, pericolose. Per l’Amministrazione sarebbe una opportunità anche per non gravare sul personale addetto alla manutenzione del verde pubblico”.
Chi si porterà a casa i frutti degli ulivi dovrà impegnarsi ad effettuare la potatura di ciascuna pianta per un periodo di due anni con possibilità di rinnovo ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione Comunale.
L’Ufficio Ambiente e il Consigliere delegato al verde pubblico Paolo Erre “sono a disposizione per informazioni e chiarimenti”.