“Chi insulta l’Italia resti fuori dall’Eurovision Song Contest 2025”: La Lega e il Codacons si scagliano contro “Espresso Macchiato” dell’estone Tommy Cash

Che “Espresso Macchiato” avrebbe fatto storcere il naso si più, era scritto nel destino dell’autore rapper estone Tommy Cash. Che poi però il tema (una sequela di luoghi comuni sul nostro Paese) arrivasse ai “piani alti” nessuno poteva immaginarlo. Eppure è successo.Il vicepresidente del Senato, il leghista Gian Marco Centinaio, ha tuonato su Instagram chiedendo l’esclusione della canzone dall’Eurovision Song Contest 2025, al via dal 13 maggio a Basilea, in Svizzera. “Questo cantante estone si è qualificato con un brano – ha scritto Centinaio – in cui parla in un italiano maccheronico di qualcuno che si è arricchito solo bevendo caffè e ‘sudando come un mafioso’. Dovrebbe venire in Italia a vedere come lavora la gente perbene prima di permettersi di scrivere canzoni così stupide e piene di stereotipi. Se c’è qualcuno che ha trovato il modo di fare soldi facili insultando e approfittando degli altri, questo è lui”.

Poi si è aggiunto il Codacons che ha deciso di inviare un ricorso all’European Broadcasting Union (Ebu), organizzatore dell’Eurovision Song Contest. “Ferma restando la libertà di espressione artistica che deve caratterizzare eventi come l’Eurovision, – spiega il Codacons – non possiamo non sollevare dubbi circa l’opportunità di far partecipare in una gara seguitissima dal pubblico di tutto il mondo un brano che risulta offensivo per una pluralità di soggetti”.

E ancora: “In queste ore infatti si stanno registrando numerose reazioni indignate da parte di cittadini e mass media circa il contenuto della canzone ‘Espresso Macchiato’ del rapper Tommy Cash, scelta per rappresentare l’Estonia al prossimo Eurovision Song Contest 2025 che si terrà a Basilea dal 13 al 17 maggio. Un testo contenente stereotipi sull’Italia e gli italiani, associati ai soliti cliché del caffè e degli spaghetti, ma soprattutto alla mafia e all’ostentazione del lusso, e che lascia passare il messaggio di un popolo legato a doppio nodo alla criminalità organizzata”.

Così come, prosegue il Codacons, “giustamente, vanno contrastate le canzoni dei rapper con testi sessisti e offensivi verso le donne, ci si domanda se, in base allo stesso criterio, sia opportuno far partecipare all’Eurovision un brano che offende un Paese e una intera comunità, e che rischia di trasmettere messaggi errati che danneggiano la reputazione di una nazione e dei suoi abitanti”. Pertanto, l’associazione chiede, col ricorso all’Ebu, “di valutare misure come l’eventuale esclusione della canzone ‘Espresso Macchiatò dal prossimo Eurovision”.

Il 33enne Tommy Cash è noto da quindici anni per i suoi video e le composizioni rap piuttosto spinte e i suoi suoni audaci. Come riferisce anche il sito di Eurovision è “un artista concettuale di successo che combina l’estetica post-sovietica con le tendenze globali, mescolando tenerezza cruda con umorismo contorto”.

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