Champions, Yamal non basta al Barca, storico Brest, Simeone fa festa al 90’: la classifica dopo la I giornata

  • Postato il 20 settembre 2024
  • Di Virgilio.it
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È andata in archivio la prima giornata di Champions League 2024/25. Mentre l’Atalanta non è andata oltre lo 0-0 con l’Arsenal, stupiscono i risultati dagli altri campi. Clamoroso ko del Barcellona che cade contro il Monaco, mentre l’Atletico Madrid ribalta il Lipsia al 90esimo. Bene anche il Benfica, che manda ko la Stella Rossa, e il Brest, che conquista una storica vittoria contro lo Sturm Graz. Poker del Leverkusen contro il Feyenoord.

L’Atletico ribalta il Lipsia, cade il Barcellona

Al Metropolitano, l’Atlético Madrid ribalta il Lipsia in extremis. Gli ospiti partono meglio e trovano il vantaggio al 4′ con Sesko, che insacca dopo una respinta di Oblak su un tiro di Openda. I colchoneros reagiscono: prima con Álvarez, al debutto con la maglia rojiblanca, e poi con Correa, il cui tiro si infrange sul palo interno. È Griezmann, alla fine del primo tempo, a ristabilire la parità, sfruttando al meglio un cross di Llorente. Nella ripresa, l’Atlético alza il ritmo e sfiora più volte il gol del sorpasso, prima con Henrichs, poi di nuovo con Griezmann. Quando sembrava ormai tutto deciso, al 90′, è Giménez a trovare di testa il gol della vittoria, facendo esplodere il Metropolitano.

Esordio amaro per il Barcellona, che si arrende al Monaco in una gara fortemente condizionata dall’espulsione di Eric García all’11’ per fallo da ultimo uomo. I francesi ne approfittano subito con Akliouche, ma vengono ripresi poco dopo dal talento Yamal. Sul finire del primo tempo, Balde va vicino al sorpasso per i blaugrana, ma la sua conclusione termina fuori di poco. Nella ripresa, nonostante l’inferiorità numerica e un buon controllo del gioco, il Barcellona subisce il 2-1 decisivo per mano del giovanissimo Ilenikhena, classe 2006, regalando al Monaco la sua prima storica vittoria contro i catalani.

Storica vittoria del Brest, bene anche il Benfica

Il Brest, all’esordio internazionale, conquista la vittoria contro lo Sturm Graz, tornato in Champions dopo 24 anni. Dopo 13 minuti, sono gli ospiti a passare in vantaggio con Jatta, ma la rete viene annullata per fuorigioco. La reazione del Brest non tarda ad arrivare, e Hugo Magnetti sblocca il risultato con un destro da fuori area. Lo Sturm Graz si rende pericoloso con Bøving, ma il portiere Bizot si oppone. Gli austriaci trovano comunque il pareggio grazie a un autogol di Edimilson Fernandes. Nella ripresa, i francesi riprendono il controllo del match e passano nuovamente in vantaggio con il gol di Sima. Nonostante i francesi sfiorino più volte la terza rete, il risultato è fissato sul 2-1. Nel finale, lo Sturm resta anche in inferiorità numerica con Lavalee che viene espulso per doppia ammonizione.

Al Rajko Mitić di Belgrado, il Benfica supera la Stella Rossa con una convincente vittoria. Protagonista della serata è Akturkoglu, che si rende subito pericoloso con un tiro che esce di poco. Al 9′, però, si riscatta segnando il gol del vantaggio su un preciso cross di Bah. La reazione dei padroni di casa arriva con Bruno Duarte, il cui tentativo viene fermato in due tempi da Trubin. Nonostante questo, sono ancora i portoghesi a colpire, raddoppiando grazie a un perfetto calcio di punizione di Kokcu. Nel secondo tempo, il Benfica controlla agevolmente la partita, riuscendo a contenere gli attacchi della Stella Rossa. All’86’, Milson accorcia le distanze per i serbi, ma è troppo tardi per completare la rimonta.

Poker del Leverkusen: Feyenoord ko

Non c’è storia nella partita tra Feyenoord e Bayer Leverkusen, con gli ospiti che decidono l’incontro già nel primo tempo. Protagonista assoluto Florian Wirtz, che dopo soli 5 minuti porta in vantaggio i tedeschi con un preciso sinistro all’angolino. Il Feyenoord prova a reagire con un gol di Zerrouki, ma viene annullato per fuorigioco. Il Leverkusen non concede tregua e allunga le distanze: prima con Grimaldo e poi ancora con Wirtz, che segna con una splendida volée. A chiudere definitivamente i conti arriva l’autogol di Wellenreuther, sfortunato nel deviare in porta un colpo di testa di Tapsoba. Nel secondo tempo, il Feyenoord cerca almeno il gol della bandiera, ma la serata è stregata. L’arbitro Massa prima assegna e poi revoca un rigore, e successivamente annulla anche un gol di Ueda per fuorigioco.

Champions League, la classifica dopo la prima giornata

Squadra Partite giocate Gol fatti Gol subiti Punti
Bayern Monaco 1 9 2 3
Celtic 1 5 1 3
Leverkusen 1 4 0 3
Aston Villa 1 3 0 3
Dortmund 1 3 0 3
Sparta Praga 1 3 0 3
Liverpool 1 3 1 3
JUVENTUS 1 3 1 3
Real Madrid 1 3 1 3
Sporting CP 1 2 0 3
Benfica 1 2 1 3
Monaco 1 2 1 3
Brest 1 2 1 3
Atletico Madrid 1 2 1 3
PSG 1 1 0 3
BOLOGNA 1 0 0 1
INTER 1 0 0 1
Manchester City 1 0 0 1
Shakhtar Donetsk 1 0 0 1
Arsenal 1 0 0 1
ATALANTA 1 0 0 1
Barcellona 1 1 2 0
Lipsia 1 1 2 0
Sturm Graz 1 1 2 0
Stella Rossa 1 1 2 0
Girona 1 0 1 0
PSV Eindhoven 1 1 3 0
Stoccarda 1 1 3 0
MILAN 1 1 3 0
Lille 1 0 2 0
Club Brugge 1 0 3 0
Salisburgo 1 0 3 0
Young Boys 1 0 3 0
Slovan Bratislava 1 1 5 0
Feyenoord 1 0 4 0
Dinamo Zagabria 1 2 9 0

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