Centro assistenza disabili di Borghetto, Azione: “Si continuino a garantire il servizio e la qualità dell’offerta socioassistenziale”

  • Postato il 19 febbraio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Generico febbraio 2025

Borghetto Santo Spirito. Maurizio Gualdi, del gruppo sanità di Azione Savona, interviene in merito alla sorte del centro assistenza disabili di Borghetto Santo Spirito.

“Raggiunti dalla notizia della possibile esternalizzazione del servizio di assistenza disabili a Borghetto gestito da Asl2, non possiamo che condividere le preoccupazioni ed il grido d’allarme delle famiglie dei ragazzi seguiti da questo centro – dice Gualdi – Esternalizzare questo servizio significherebbe la dispersione di professionalità ed esperienze acquisite nel tempo, un impoverimento dell’offerta socio-sanitaria pubblica, il rischio di una riduzione dei servizi offerti e soprattutto una ricaduta importante sugli assistiti sia dal punto di vista sia sanitario sia psicologico”.

“Oggi questa struttura offre un servizio di eccellenza professionale, caratterizzato da un’elevata sensibilità umana ed elasticità gestionale tutte caratteristiche necessarie al soddisfacimento dei bisogni degli utenti e dei loro famigliari. Sappiamo che la direzione di Asl2, il sindaco della città di Borghetto e le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl sono già attivi per trovare una possibile soluzione, anche attraverso il già avviato ascolto delle famiglie. Invitiamo tutti i soggetti coinvolti ad uno sforzo fuori dall’ordinario per salvare questo servizio: ai sindaci di questo territorio, ai consiglieri regionali eletti in provincia di Savona ed all’assessore alla sanità, politiche socio-sanitarie e sociali, Terzo Settore Massimo Nicolò per un supporto concreto da parte di Regione Liguria nel perseguimento di una soluzione che garantisca la dignità e la tutela del benessere e la crescita sociale delle persone speciali seguite dai servizi di Borghetto”.

“Azione Savona è ferma nel difendere i servizi al cittadino e crede fortemente sbagliato che a pagare siano i soggetti più fragili, in questo caso questi meravigliosi ragazzi e le loro famiglie. Il neo direttore del Dipartimento Salute della Regione Liguria Paolo Bordon nei giorni del suo insediamento ha affermato che si possono ottimizzare le spese senza tagliare i servizi. Noi crediamo che ciò non solo sia possibile ma che sia necessario e doveroso”.

Autore
Il Vostro Giornale

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