Celle, avanti con l’abbattimento dei pini nei giardinetti delle scuole di via Torre

Celle Ligure. Suona la campanella insieme al rumore della motosega. Riprende la scuola con le operazioni di abbattimento dei pini all’interno dei giardinetti delle elementari e della materna. Motoseghe in funzione nella mattinata di ieri nel parco dove, mesi fa, era iniziato il taglio degli storici alberi per riqualificare l’area con un nuovo progetto, accompagnato da forti e accese polemiche.

Dopo una pausa, si è ripreso dunque ad abbattere gli alberi. Un passo indietro. Luglio. Operazione di rifacimento dei “Giardi”, così li chiamano i ragazzi. Per quelli di “ieri” sono “i giardinetti delle elementari” dove intere generazioni di cellesi hanno giocato e sono cresciuti. Si iniziano a tagliare i pini.

Arrivano immediate le proteste di alcuni cittadini. Anche della minoranza consiliare. Poi il blitz a sorpresa dei carabinieri forestali nel cantiere e in Comune dove acquisiscono documenti circa l’intervento che fa discutere. Qualche segnalazione ha fatto scattare i controlli.

In quei giorni Celle ha due facce. Quella dei cittadini del “fermo no” in difesa del verde, di quegli alberi che definiscono sani e che vogliono, con nostalgia, preservare la storia di quel posto, e quella del “sì”, in nome della sicurezza, per tutelare l’incolumità di chi si trova lì sotto. Evitare, insomma, che qualcuno si faccia male. Motoseghe ferme. Ma il progetto va comunque avanti. Poi ieri, con il suono della prima campanella, si sono nuovamente accese.