Cecilia Sala libera, è già partita da Teheran con un volo per l’Italia

Italia. È decollato nella mattina di mercoledì 8 gennaio da Teheran, l’aereo che riporterà a casa Cecilia Sala, finalmente libera.

La notizia è stata comunicata ufficialmente, quando la giornalista – in un carcere della capitale iraniana dal 19 dicembre – era ormai al sicuro, con una nota di palazzo Chigi.

“Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia”, si legge nella nota, a nome della presidente del consiglio.

“Giorgia Meloni – comunica palazzo Chigi – esprime gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile il ritorno di Cecilia, permettendole di riabbracciare i suoi familiari e colleghi”.

La presidente ha informato personalmente i genitori della giornalista nel corso di una telefonata avvenuta in mattinata.

L’arrivo del volo è previsto all’aeroporto romano di Ciampino alle 15.30.

Nei giorni scorsi la presidente del consiglio Meloni aveva intrapreso una missione negli Stati Uniti per affrontare anche la questione di Cecilia Sala con il presidente americano Donald Trump.

Il legame tra la vicenda di Sala e gli Usa, come noto, gira attorno alla figura di Mohammad Abedini Najafabadi, iraniano arrestato a Malpensa pochi giorni prima dell’incarcerazione della giornalista.

Gli Stati Uniti avevano chiesto l’estradizione di Abedini, con l’accusa di aver fornito ai Pasdaran iraniani droni per realizzare un attentato terroristico contro militari di Washington in Giordania. Ma come rivendicato anche dall’ambasciatore a Roma, il governo di Teheran avrebbe fermato Cecilia Sala per esercitare pressione sulle autorità italiane al fine di arrivare al rilascio di Abedini.

Cecilia Sala, finalmente libera, ha 29 anni. E’ giornalista specializzata in politica estera per Chora Media, testata di podcast, e per Il Foglio. Era a Teheran per raccogliere materiale per il suo podcast “Stories”.