C’è anche Savona nella nuova squadra italiana di giovani cyber defender. Gabriel Prostitis confermato nella TeamItaly

  • Postato il 4 ottobre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Generico ottobre 2025

Savona. C’è un po’ di Savona nella nuova squadra italiana per le competizioni di cybersecurity. Infatti Gabriel Prostitis è l’unico savonese (e ligure) che fa parte di TeamItaly. I venti giovani cyber defender sono pronti a rappresentare il Paese nelle prossime competizioni, a partire dalla ECSC – European Cybersecurity Challenge che si terrà a ottobre (dal 6 al 9) a Varsavia. Durante l’evento, centinaia di giovani provenienti da 36 nazioni si sfideranno sul campo della cybersecurity.

TeamItaly è un’iniziativa coordinata dal Cybersecurity National Lab del CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’informatica) insieme ai partner istituzionali nata per individuare, addestrare e preparare i migliori studenti italiani in vista di competizioni internazionali. Il processo di selezione è aperto a ragazze e ragazzi tra i 14 e i 25 anni: le fasi prevedono una prima scrematura che porta ad una squadra iniziale di circa 50 candidati, una selezione ulteriore che riduce il gruppo ai 20 membri ufficiali del TeamItaly e, infine, la scelta definitiva dei 10 che rappresenteranno l’Italia in Polonia.

“Per quanto riguarda le competizioni tipiche di questo mondo, le CTF (Capture The Flag) sono prove pratiche e tecniche nelle quali squadre o singoli affrontano sfide di sicurezza informatica (ad esempio protezione di servizi, analisi forense, crittografia e reverse engineering) dimostrando la risoluzione attraverso l’individuazione della cosiddetta “flag”“, spiega ad IVG Gabriel.

“Per fare un esempio, una possibile sfida potrebbe essere attaccare un sito per impossessarsi di dati privati di altri utenti. Tutto questo viene fatto in un ambiente artificiale e controllato in cui è permesso attaccare questi servizi. Partecipare a queste competizioni non è solo utile per acquisire competizioni tecniche utili per un futuro lavoro in questo ambito ma solitamente hanno anche delle ricompense in denaro e offrono la possibilità di poter parlare ed ottenere un colloquio di lavoro con gli sponsor della competizione”, afferma il giovane savonese.

Gabriel ha scoperto questa sua passione durante la frequentazione del liceo scientifico savonese, Orazio Grassi: “Si devo ringraziare un mio vecchio professore di informatica, Fabio Lanza, che mi ha aiutato molto ad iniziare questo percorso”, afferma.

“La mia formazione scolastica e universitaria ha rappresentato la base su cui ho costruito la mia esperienza pratica. Dopo il Grassi mi sono iscritto all’università e attualmente studio Ingegneria Informatica al Politecnico di Milano. Parallelamente agli studi accademici, faccio anche parte del team mHACKeroni, un collettivo che riunisce studenti e ricercatori da diversi atenei italiani e che lavora sia sull’allenamento tecnico sia sulla partecipazione a eventi competitivi internazionali. L’appartenenza a mHACKeroni mi ha dato l’occasione di partecipare a varie competizioni internazionali come DEF CON CTF 2025, una gara di 48 ore che prende luogo a Las Vegas”, prosegue nel suo racconto.

Per il ventenne savonese quest’anno si tratta di una conferma: infatti è già il secondo anno che fa parte di TeamItaly. Ma è già da quattro che fa gare e competizioni in questo settore: “Ho partecipato alle Olimpiadi Italiane di Cybersicurezza (OliCyber) e ai percorsi di CyberChallenge.IT, canali principali per la formazione e la selezione nazionale, che offrono sia prove valutative sia momenti di addestramento”, aggiunge.

Ma nonostante sia un ambiente competitivo il savonese ci ha tenuto a sottolineare il lato umano di questi percorsi: “Nel tempo ho costruito amicizie e reti di collaborazione con molti studenti provenienti da tutta Italia e con alcuni dei compagni che oggi fanno parte di TeamItaly. Questi legami si sono rivelati preziosi non solo per lo scambio tecnico, ma anche per il supporto reciproco durante allenamenti e gare e con molti di essi ho un rapporto di amicizia ormai anche al di fuori delle gare”, conclude.

Autore
Il Vostro Giornale

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