Catanzaro, incendia i bagni del Pronto soccorso: arrestato
- Postato il 8 dicembre 2025
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- Di Quotidiano del Sud
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Il Quotidiano del Sud
Catanzaro, incendia i bagni del Pronto soccorso: arrestato

All’ospedale di Catanzaro un uomo, già noto alle forze dell’ordine, incendia i bagni del pronto soccorso. Nessuna conseguenza grave per personale e pazienti né danni ingenti alla struttura. L’uomo è ai domiciliari
CATANZARO – Momenti di alta tensione si sono vissuti, nei giorni scorsi, all’ospedale di Catanzaro, dove la prontezza del personale ha evitato gravi conseguenze dopo che un uomo ha appiccato un principio d’incendio nei bagni, in prossimità del Pronto soccorso. L’uomo, A. P. , già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dalla Polizia di Stato con le accuse di danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Dopo gli accertamenti di rito è stato posto ai domiciliari.
L’allarme è scattato intorno alle ore 16:00 al Coei (Centro operativo emergenza incendi). Mappe e rilevatori hanno indicato fumo e fiamme in alcuni locali adiacenti agli ambulatori del piano del Pronto soccorso.
UN’AZIONE CONGIUNTA PER FERMARE IN TEMPO LE FIAMME
A dare l’allerta iniziale sono stati gli addetti alla vigilanza di Sicurtransport Spa, che hanno segnalato immediatamente le fiamme, ritenute di origine dolosa. Gli operatori del Centro operativo, coordinato dalla dottoressa Adele Colosimo, hanno agito con rapidità e determinazione, giungendo sul posto e trovando l’uomo, visibilmente coinvolto, con un accendino in mano e con le mani annerite dal fumo.
L’individuo aveva già incendiato i cestini dei rifiuti, i distributori di sapone liquido e i rotoli di carta igienica in due diversi bagni, compreso quello per i disabili. Gli operatori del Coei, armati di estintori, sono riusciti a domare e spegnere rapidamente le fiamme, mettendo in sicurezza i locali e scongiurando il peggio.
L’UOMO E’ AI DOMICILIARI
Contemporaneamente, una pattuglia della Polizia, allertata da un utente in attesa al Pronto Soccorso, è giunta in ospedale insieme a un’autobotte dei Vigili del Fuoco. Sono seguiti momenti concitati durante i quali l’uomo ha opposto resistenza agli agenti, che alla fine sono riusciti a bloccarlo e a portarlo in Questura. Grazie all’intervento combinato del personale interno, dei Vigili del Fuoco e della Polizia, l’area è stata rapidamente messa in sicurezza. Evitando conseguenze più gravi per pazienti e operatori sanitari.
La successiva verifica strutturale condotta dai vigili del fuoco ha confermato l’integrità dei locali.
I presenti hanno espresso elogi per la prontezza degli operatori del Coei, il cui intervento tempestivo è stato fondamentale per salvaguardare la struttura. Sono in corso ulteriori accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Il Quotidiano del Sud.
Catanzaro, incendia i bagni del Pronto soccorso: arrestato