Caso Almasri, Meloni: da Lo Voi “un atto voluto, le Procure hanno discrezionalità. È un danno alla nazione e questo mi manda ai matti”

  • Postato il 30 gennaio 2025
  • Politica
  • Di Il Fatto Quotidiano
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“A chiunque nei miei panni di fronte a questa vicenda cadrebbero un po’ le braccia“. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni torna sul caso Almasri dopo essere stata iscritta nel registro degli indagati insieme ai ministri Piantedosi e Nordio e il sottosegretario Mantovano per la liberazione e l’immediato rimpatrio con volo di Stato del comandante libico. L’atto del procuratore di Roma, Francesco Lo Voi, “era chiaramente un atto voluto“, ha rimarcato la premier intervenendo in videocollegamento all’evento “La Ripartenza”, organizzato dal giornalista Nicola Porro a Milano: “Tutti sanno che le Procure in queste cose hanno la loro discrezionalità come dimostrato da numerosissime denunce di cittadini contro le istituzioni e su cui si è deciso di non procedere con l’iscrizione nel registro degli indagati, come negli anni del Covid”, sottolinea.

L’attacco: “Alcuni giudici vogliono governare” – Meloni attacca le toghe, facendo riferimento ai “magistrati politicizzati” che cercano “di colpire chi non è schierato politicamente con loro”: “Prendiamo quello che fa un pezzetto della magistratura. Alcuni giudici, pochi, vogliono decidere le politiche industriale, ambientale, dell’immigrazione, come riformare la giustizia. Vogliono governare loro. Ma c’è un problema, se io sbaglio gli italiani mi mandano a casa, se sbagliano nessuno può fare o dir niente. In nessun paese al mondo le cose funzionano così, i contrappesi servono a questo”, ha aggiunto. “Se alcuni giudici vogliono governare, si candidano e governano. L’unica cosa che non si può fare – ha continuato – è che loro governano e io vado alle elezioni. Noi abbiamo scelto di riscrivere un’altra storia, di rispetto dei ruoli e credibilità. Forse per questo non siamo graditi”

“È un danno alla nazione e questo mi manda ai matti” – Così, mentre il governo diserta il Parlamento e non è ancora chiaro se e quando ci sarà un’informativa in Aula, la presidente del Consiglio rinterviene all’evento di Porro. “Io ieri mi ritrovo sulla prima pagina del Financial times con la notizia che sono stata indagata e se in Italia i cittadini capiscono perfettamente quello che sta accadendo all’estero non è la stessa cosa”, ha aggiunto Meloni descrivendo quello che sta avvenendo come “un danno alla nazione, alle sue opportunità e questo mi manda ai matti“. Si rivolge poi agli italiani: “Finché ci siete voi ci sono anche io. Non intendo mollare di un millimetro, finché gli italiani sono con me”. Dice comunque di non esse “né preoccupata né demoralizzata”: “Quando ho accettato di guidare la nazione sapevo esattamente a cosa sarei andata incontro”.

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